Per la prima volta nella storia, dopo tre decenni di successi commerciali, il gioco, universalmente conosciuto come “Fifa” viene sostituito da “EA sports FC24” a causa della rottura tra la casa di produzione canadese e la Fifa, che voleva più soldi dal publisher. Cambia il nome, ma la sostanza? Il gioiello di EA sarà in grado di mantenere la propria identità e riconfermare l’enorme successo ottenuto fino ad oggi? Vediamolo in questa recensione.

La modalità più amata e giocata della saga è, ovviamente, Ultimate Team, che si ripresenta nelle stesse vesti degli anni precedenti, se non per l’aggiunta del calcio femminile e delle carte evoluzione. EAFC ha, infatti, compiuto un grande passo in avanti verso l’inclusione, introducendo nel database le calciatrici di cinque campionati differenti, che vanno ad offrire valide alternative competitive ai soliti giocatori a cui siamo abituati. Ad alimentare, poi, questo incremento di scelta nella costruzione delle rose, subentrano le Evoluzioni, ovvero carte che potranno essere migliorate progressivamente e permanentemente completando semplici sfide di gameplay.

Altra modalità amata dalla maggior parte dei giocatori è la Carriera, sempre suddivisa tra la gestione da allenatore e l’ascesa come atleta. Nella Carriera allenatore, tra le novità, emerge l’introduzione dell’idea tattica, ovvero la possibilità di decidere a inizio partita il concetto calcistico con cui affrontare l’incontro, come, per esempio, il Tiki-Taka o il catenaccio e contropiede. Gradita e vincente è anche l’aggiunta dei preparatori, ovvero figure specializzate da assegnare a reparti del campo che andranno a migliorare determinate capacità della squadra.

Nulla da segnalare, invece, nella carriera giocatore, se non l’aggiunta degli stili di gioco, che ampliano leggermente la personalizzazione del proprio calciatore virtuale. Anche le ultime due modalità di gioco, Pro Club e Volta, restano praticamente identiche al precedente anno, anche se la formula trovata in passato è già vincente e l’esperienza di gioco, anche quest’anno, continua a essere molto divertente, soprattutto con gli amici.

In generale, non sono stati fatti grandi cambiamenti dal punto di vista del gameplay, risultando prettamente identico a quello dell’anno precedente. Il vero miglioramento lo si riscontra nella grafica di gioco. Se vogliamo, il ritmo di gioco, rispetto ai titoli precedenti, è meno frenetico, con un focus più marcato sulla costruzione delle azioni. Questo stile di gioco più macchinoso offre opportunità strategiche
per creare occasioni d’attacco e spinge i giocatori a ragionare e girare palla più attentamente prima di affondare nella difesa avversaria, cosa che mancava in Fifa 23, in cui le partite erano molto più frenetiche e arcade. Il sistema HyperMotion V, poi, contribuisce notevolmente a spingere il gameplay in questa direzione, in quanto le nuove animazioni dei giocatori e la fisica del pallone sono ancora più raffinate e simili al vero rispetto allo scorso anno, offrendo ai giocatori un’ottima esperienza dal punto di vista della fedeltà alle partite reali.

In definitiva, EAFC 24 ha cambiato nome, ma la sostanza del titolo resta la stessa e continua a rappresentare un pilastro nel mondo dei videogiochi sportivi, proponendo una solida combinazione di realismo, competizione e divertimento per i giocatori di tutto il mondo.

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