A parte il pelo nell”uovo, questo è un grande horror
Occorre fare bene attenzione nel dare un giudizio complessivo a questo The Conjuring 2 – Il caso Enfield, secondo film che vede come protagonista la coppia americana, dedita al paranormale, composta dai coniugi Ed e Lorraine Warren. Perché al centro del mistero di questa pellicola è il caso del poltergeist di Enfield, cittadina a nord di Londra, entità (pare fosse il vecchio Bill, precedente proprietario dell’abitazione) che si sarebbe manifestata, tra l’agosto del 1977 e il settembre del 1978, in particolare prendendo di mira la giovane undicenne Janet, che viveva in un alloggio popolare insieme ai tre fratelli e alla mamma divorziata. La vicenda ebbe, all’epoca, una vasta eco (in Internet potete trovare abbondanza di filmati e materiali), anche se le perplessità furono davvero tante, dovute anche al fatto che la ragazzina venne ripresa, di nascosto, mentre piegava posate e sbatteva volutamente mobili contro i muri per inscenare una manifestazione diabolica (scoperta, si giustificò dicendo che, solo in quel caso, fece il teatrino per allontanare i giornalisti diventati asfissianti). Oltretutto, del reale intervento dei due americani non si ha praticamente traccia se non, probabilmente, per una consulenza fatta a distanza. Insomma, quello che vedrete nel film va preso per le molle.
Se, invece, ci distacchiamo da tutto questo e ci limitiamo solo e unicamente al prodotto horror, questo è un gran titolo, ottimamente diretto dal solito James Wan, uno capace di non far mai calare la tensione nonostante una durata, non usuale per questo genere di film, che supera abbondantemente le due ore. Sia nell’attenzione data ai suoi protagonisti (nessuno trascurato), sia nella grande capacità di creare un’atmosfera di attesa inquietante (spesso sapientemente disattesa) Wan confeziona un prodotto decisamente sopra la media. Un horror di grande qualità, d’autore, ottimamente interpretato (tutti bravi, a partire dai «coniugi» Wilson e Farmiga), che, cosa non di poco conto, fa molta paura. In India, pare che un uomo sia morto durante la visione del film.