stGli italiani non amano andare al cinema in estate, è risaputo. Guardate, ad esempio, il caso di Star Trek Beyond, il terzo film della nuova saga che omaggia la cinquantennale e popolare serie televisiva creata da Gene Roddenberry. Negli Usa, nel suo primo fine settimana, la pellicola ha incassato la bellezza di quasi 60 milioni di dollari, mentre da noi, pur distribuita in ben 464 sale, ha raccolto un box office di 875.174 euro, sufficiente, però, per scalzare dalla liana The Legend of Tarzan (839.397 euro). Beyond, come i cultori dell’universo sci-fi sanno, ha avuto un iter a dir poco travagliato. J.J Abrams, ingolosito dalla regia di Star Wars, ha mollato la sedia, cedendola a Roberto Orci che, a sua volta, si è fatto da parte per lasciarla al Justin Lin di Fast & Furious. Nel frattempo, morivano Leonard Nimoy (il vulcaniano Spock, diventato vera e propria icona culturale) e, lo scorso 19 giugno, anche il giovane Anton Yelchin (incidente domestico). Insomma, viste le premesse, il risultato è più che apprezzabile. Un film che piace, in particolare, per le belle scene d’azione, da preferire rispetto ad una trama lineare, senza particolari sorprese. Magari, meno di spessore rispetto ai precedenti Star Trek, ma niente che possa scandalizzare i numerosi fan che escono soddisfatti dalla sala. Però, in Italia, sull’Enterprise sono saliti in pochi. Ora, proveranno a stimolare i connazionali non ancora partiti per le vacanze con il nuovo Ghostbusters, ma scommettiamo che le sale saranno ancora semideserte? Soprattutto se lasci parcheggiati titoli come gli attesi Indipendence Day: Rigenerazione e Alla ricerca di Dory (sequel di Nemo), programmati per settembre, molte settimane dopo dalla loro uscita negli Usa. Infatti, sono già ampiamente a disposizione dei siti pirata.

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