Marvel’s Avengers, arrivano i supereroi (con qualche problema)
I supereroi della Marvel, grazie all’uscita continua di film su di loro che, da qualche anno a questa parte, stanno salvando i conti del grande schermo, hanno conquistato fama mondiale, uscendo dall’ambito degli adoratori dei fumetti. Sulla scia di tanta popolarità, Square Enix si è avvalsa dell’esperienza di Crystal Dynamics per confezionare un titolo per tutte le piattaforme possibili che soddisfacesse i milioni di potenziali videogiocatori interessati. E’ stata una genesi difficile, ma alla fine il prodotto che è stato rilasciato ha incontrato subito un incoraggiante boom di vendite.
Diciamo subito che i sei supereroi protagonisti scelti ben rappresentano la sterminata produzione fumettistica della Marvel. La campagna in single player si snoda all’interno di una storia che, al netto di qualche idea originale e isolata, rassicura il giocatore per la sua prevedibilità e facilità di superamento, pur avendo selezionato il livello di difficoltà più alto. Deludente, invece, la scelta di aver puntato su figure marginali per quanto riguarda i “cattivi”, spesso semplici sparring partner utili solo a collezionare facili vittorie.
In una dozzina di ore può essere portata a termine l’intera campagna, che si snoda all’interno di una storia che rappresenta anche una buona sceneggiatura di stampo cinematografico. Ottima idea la creazione della figura dell’inumana Kamala Khan, che ha il compito di tener unita una squadra di supereroi con grossi problemi di rapporti interpersonali, con capricci e singolarità che, a volte, ostacolano la prosecuzione dell’avventura. In sostanza i nostri eroi devono fermare i piani della fantomatica AIM, migliorandosi continuamente per giungere ad una scontata vittoria finale.
In complesso, tutto piacevole, anche se qualche rallentamento di troppo nei frame nel corso dei combattimenti più frenetici disturba non poco la fluidità. I grossi problemi nascono, in particolare, con il matchmaking, piuttosto ballerino, che ha sollevato più di una protesta tra i tanti acquirenti, per le difficoltà incontrate. Qualcuno risolve con il fai da te, riavviando connessione o gioco, ma non sempre con esito positivo.
Dei problemi tecnici abbiamo già detto: un plauso invece per la scelta di una colonna sonora sempre puntuale, fracassona al punto giusto e molto ben dosata. Perfetto il doppiaggio in italiano, pur conservando una gran quantità di inglesismi non proprio intuitivi. Attendiamo quindi fiduciosi che vengano risolti i piccoli problemi derivati da un titolo rilasciato forse in gran fretta.