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Gradito ritorno di un platform lineare che, nelle sue precedenti  tre versioni, aveva coinvolto vaste schiere di affezionati giocatori. Lo studio “Toys For Bob”, che ha curato lo sviluppo di questo Crash Bandicoot 4: It’s About Time, ha voluto mantenere lo stile del prodotto originale, utilizzando tutti i personaggi che, via via, erano apparsi in precedenza.

Il risultato è stato superiore alle aspettative. Tutti e 43 i livelli del gioco di base offrono sfide complesse che porteranno a dover ripetere, quadro dopo quadro, tanti salvataggi e salti all’indietro. Il fine ultimo, la raccolta di sei gemme utili a terminare il gioco, è solo un pretesto per poter procedere in una storia mai banale o ripetitiva. La sceneggiatura, infatti, tiene desta l’attenzione e presenta sempre piacevoli sorprese.

Ricordando che il primo capitolo della saga era uscito nel 1996, si capisce come gli sviluppatori abbiano voluto far sempre respirare un clima di scanzonata goliardia guascona, tipica della cultura videoludica dell’epoca. Si ritrovano tutti i protagonisti di allora: Crash e Coco le vere star, ma poi anche Tawna, Cortex e Dingodile, con le apparizioni non scontate di Fake Crash e N.Oxide.  Anche la scelta di aver mantenuto il commento musicale delle origini denota la volontà di promuovere un amore sconfinato nei confronti dei fan di questo Crash Bandicoot.

Una volta arrivati al termine del gioco, si avranno a disposizione tantissime avventure secondarie, che partiranno dai livelli già completati in precedenza. Oltre alla decina di ore di gioco utili per arrivare in fondo alla storia principale, si avrà la possibilità di rigiocare tanti quadri con sfide nuove e più complesse, portando quindi la longevità del titolo a vette inaspettate.

Il level design è di grande impatto; gli sviluppatori sono riusciti a miscelare soluzioni vecchie e nuove con un grado di armonia sopraffino. Il comparto tecnico è di grande precisione e modernità, garantendo, in ogni attimo, controlli sempre reattivi e puntuali. L’animazione è accattivante e ben realizzata, anche per ciò che riguarda gli sfondi e i particolari del movimento. Comparto audio di grande effetto, sempre puntuale e preciso, con un doppiaggio italiano perfetto e privo di discrepanze dall’originale.

Un plauso quindi ai ragazzi di “Toys For Bob” per il lavoro, che sicuramente sarà premiato dal mercato.

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