Föra da i ball’! di unità nazionale

Chiedo scusa a chi ama un giornalismo in punta di penna per il titolo volgare, populista, estremista, financo sessista. Ritengo tuttavia necessaria un’eloquenza pane e mortazza poiché l’incertezza sul nuovo governo sta oscurando l’esisto elettorale. Il mostro contro cui si è ribellata la cittadinanza sta fagocitando il voto, per poi digerirlo e cacarlo. La vita dopo la consultazione per il popolo italiano somiglia alla vita dopo la morte dei personaggi della Commedia di Samuel Beckett : «Credevamo che sarebbe stata una liberazione, che ci avrebbe portato la pace… perché allora le cose continuano, perché tutto continua?». Per ben valutare il […]

  

Uno Scalfari a 5 stelle

Qualche anno fa ero rimasto sbalordito dalle evoluzioni alle parallele di Johanna Quaas, 91enne tedesca entrata nel Guinnes World Record come la ginnasta più anziana di sempre. Ebbene, ora la sua indolente elasticità senile non mi fa più tanta impressione, superata in audacia, tempra e scioltezza da Eugenio Scalfari. La sua capacità di balzare in corsa sul carro del vincitore pentastellato eseguendo un mezzo avvitamento in rondata effettuato sul cavallo zoppo del PD, seguito da un salto mortale e mezzo raggruppato all’indietro senza scheggiarsi nemmeno un femore… beh… ha dell’incredibile! Questa sera nel salotto di Giovanni Floris, Scalfari ha dichiarato: […]

  

La sinistra cadavere

Seguire la maratona Elezioni 2018 di Enrico Mentana a volume alzato è stato superfluo. Si sarebbe rivelato sufficiente osservare i volti del ricco parterre per comprendere con vividezza l’andamento degli exit poll. Già torvi e un po’ scrofolosi per natura, si facevano tesi, poi allarmati, quindi sconsolati, infine sepolcrali. Il pensiero levogiro, antiorario al senno, testimone in diretta della propria morte. Che macabra pagina di televisione verità! E via via che i dati si facevano indiscutibili, i malcapitati sono stati chiamati a riconoscerne il cadavere. Gente che ha sempre capito nulla, per lustri e fino a pochi minuti prima dei […]

  

Il professore e il pappagallo

A due giorni dal voto, tanto è ancora imprevedibile. Tanto, ma non tutto. Posso infatti spendermi in un vaticinio, con buoni auspici di successo. Chiunque vinca, a perdere sarà certamente il circolo dei puzzacchiotti GEDI. E sarà buffissimo, nel dramma, osservarli mentre prendono, di nuovo ma sempre improvvisamente, coscienza della loro creatura alata: la democrazia. A fondamento di tale sorpresa, l’ebetudine che li definisce e li colloca. Procediamo come farebbe Norberto Bobbio, che su di loro fa sempre un certo effetto.       La conquista dei diritti civili – come il diritto di associazione, di riunione, di stampa, di […]

  

Liber# e bell#

Lascio a voi i commenti sul manifesto, sine ira et studio. Oggi questo blog compie un anno. Ma se il 28 febbraio 2017 l’oasi del deserto globale era malinconicamente ironica, ora non lo è più. Siete la mia oasi e siete favolos#, medicamentos#. Facciamo adorabili… che è unisex.            

  

La Meloni ha i coglioni

Vedere questo donnino è rinfrancante, inebriante. E lo dovrebbe essere a maggior ragione per chi, a differenza nostra, contesta la logica eteronormativa, perché ha due coglioni di berillo. Seguirla in questa campagna elettorale sempre accerchiata da tartufi fumanti, torchiata, imprigionata nel corpo, eppure mai sottomessa nello spirito, seppur prostrata fino ad arcuarsi esausta sui tavoli dei talk show, suscita ossequio. Questa sera, ancora, nell’acido-solforoso studio di Otto e mezzo, molestata dalle petulanti moine borghesucce della Guerritore come dall’impetuoso timbro del primo trombone, Zucconi, è stata mirabile. Ferrigna senza farsi tignosa, penetrante e mai stronza, fulminea nel repellere le arie venefiche […]

  

Ignoranza invincibile

Nei giorni scorsi molte mie conoscenze virtuali hanno condiviso e commentato uno scritto del giornalista Francesco Costa dal titolo “Guardiamoci negli occhi”. Anche Luca Sofri si è preso la briga di glossarlo, quindi chi sono io per esimermi? Riporto un significativo passaggio dell’articolo per far intuire il tenore degli argomenti, ma in calce troverete il link con il testo integrale: «Potete detestare Matteo Renzi, potete pensare che l’attuale classe dirigente del Partito Democratico sia troppo centrista oppure schiava dei soliti sindacati (sono diffusissime entrambe queste critiche), che sia troppo dura o troppo morbida con i migranti (sono diffusissime entrambe queste critiche), che gli […]

  

Xenofobofobia

«Che si dia agli stranieri la colpa dell’emergere di episodi di xenofobia… è come dare agli ebrei la colpa del nazismo», ha dichiarato pochi giorni fa Emma Bonino. Questa falsa analogia è la Summa Theologiae della religione senza Dio e senza Ragione cui siamo chiamati a convertirci. Sarebbe facile rispondere con un’altra fallacia strutturale per fare arrossire la Bonino; basterebbe infatti riproporla così: «Che si dia agli italiani la colpa di vivere con apprensione l’immigrazione clandestina… è come dare ai nativi americani la colpa di aver accolto con timore i futuri artefici del loro genocidio». Ma metterla sul piano logico […]

  

Matteo Renzi News

Parole e musica…

  

Caro lettore di sinistra…

Inserisco come articolo la risposta che ho dato questa notte all’amico e lettore di sinistra Damiano, il quale, legittimamente, trovava la storia di ieri un poco assurda. Caro Damiano, vorrei tanto che la mia fosse solo una suggestione letteraria con qualche vuoto di sceneggiatura. Al contrario, è una posizione troppo meditata per darmi grosse speranze di errore. Dalle opere di Horkheimer e Adorno (che mi sono permesso di inserire subliminalmente in alcuni passaggi di quel testo), all’Uomo a una dimensione di Marcuse, passando all’Italia attraverso Pasolini, gli studi gramsciani fino a Bagnai e Fusaro… si rileva come il pensiero da […]

  

Colpi bassi © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>