Di Maio ad Harvard e Pinochet in Venezuela

Luigi Di Maio è ormai il candidato in pectore del Movimento 5 Stelle alla presidenza del consiglio. E da tale si muove. Tanto che il viaggio negli Stati Uniti avrebbe in oggetto addirittura un incontro con Donald Trump. Improbabile, ma staremo a vedere. Quello che è già stato deciso, invece, è l’intervento del vicepresidente della Camera ad Harvard. Una filippica, immaginiamo, sulla piattaforma Rousseau, sulla democrazia del web, sull’idea liquida e webete di partito. O su una specie di esso, per lo meno. Esportiamo, quindi, immaginifiche ed avventuristiche analisi sul miracolo liquido grillino. Giggino Di Maio vuole fa l’americano. Peccato che […]

  

Un tornello per nemico

    C’era una volta la sinistra massimalista, quella che per avversario aveva il Capitale. L’eskimo, le canzoni impegnate, Guccini e il 68′, Marcuse, i libri di Lacan, una visione del mondo. Sbagliata, dimostratasi ipocrita, ma un’idea c’era. Le occupazioni, almeno quelle, avevano una base progettuale (assurda per come concepita): la rivoluzione. Oggi, quegli pseudorivoluzionari o almeno molti tra essi, fanno i Professori, specie nelle università. E si lamentano, tanto, dei loro prodotti e sottoprodotti culturali: gli studenti che contestano i tornelli. Come quelli dell’ingresso della biblioteca di Discipline Umanistiche al numero 36 di Via Zamboni: il nemico contemporaneo dell’aitante […]

  

Benedetti Populisti…

  ” Populista! ” Un’accusa, un monito ed un’indelebile etichetta. La parola più utilizzata per stroncare da principio qualunque velleità del politically incorrect, specie dalle poltroncine dei salotti televisivi. Eppure, nonostante le continue messe in guardia del mondo radical chic, questo fenomeno non sembra intenzionato a scendere nei consensi. Donald Trump ne rappresenta l’emanazione più eclatante, Marine Le Pen la possibile declinazione nell’imminente, la Brexit il primo tangibile segno concreto nell’Europa del mercato comune, Orban un’impronta massimalista, Putin la versione autoritaria e pragmatica. Un “ospite scomodo della democrazia”, lo ha definito il Professor Marco Tarchi, animato da una ” mentalità […]

  

Ridateci Croce e Gentile come Ministri dell’Istruzione!

    Una nazione che ha avuto Benedetto Croce come Ministro della Pubblica Istruzione non può giudicare un governante dai titoli. Non è questo il punto. Ognuno di noi conosce moltissime persone prive della laurea, ma validissime nei settori in cui operano. Allo stesso modo, esistono plurititolati privi di qualunque capacità. Questo è un fatto rinomato. Certo è che il settore in questione, quello dell’istruzione, meriterebbe un trattamento di favore nella scelta di persone specificatamente formate per dettarne le linee guida. Un comandante, insomma, deve sapere com’è fatta la nave per evitare che affondi. Specie nel caso in cui, come […]

  

Gentiloni e il ’68

Il Sessantotto, diceva Costanzo Preve, fu il mito di fondazione di un nuovo capitalismo postmoderno, postborghese e postproletario in cui si ebbe una liberalizzazione dei costumi fatta passare per rivoluzione sociale. Una mitologia progressista che l’industria culturale ha provato a raccontare quale fenomeno di ribellismo emancipativo, ma che ha prodotto, in verità, un paradigma facilmente deducibile dalla contemporanea logica dei consumi. Una sorta di preambolo alla globalizzazione. Il massimo determinismo economicistico legato all’ideologia del soggettivismo anarchico ed alle sue infinite sfumature. Un po’ Epicuro, un po’Rosseau, un po’ Marcuse, un po’ la “spada de foco” di Carlo Verdone. Una lettura […]

  

Radical Chic in fuga

Laura Puppato, forte sostenitrice del Sì ed esponente di punta del Partito Democratico, si è esercitata in un raro esercizio di intellighenzia nello scrivere su Twitter:  “In effetti, a pensarci bene, c’è stata la fuga di cervelli all’estero. Sarà per quello che solo all’estero ha vinto il Sì?”. La sintesi perfetta del perchè il Pd ha straperso questo referendum. Una visione priva di comunanza col popolo. Per dirla in modo soft. Gli studenti e i dottorandi europeisti, integrati nel mercato del lavoro dominato dalle multinazionali, la generazione Erasmus, colta, globalizzata, mainstream e plurilingue sarebbero migliori, dunque, della povera ed ignorante […]

  

La scuola contro Renzi.

  L’ARRABBIATURA DELLA SCUOLA “Ho tanti rimpianti, uno è la scuola. Abbiamo messo 3 miliardi ma siamo riusciti a fare arrabbiare tutti. Bisogna essere bravi per riuscirci. Evidentemente qualcosa non ha funzionato”. Il rammarico più grande per Matteo Renzi rischia di divenire la scuola pubblica italiana. Nel caso il premier dovesse perdere il referendum previsto per Domenica 4 Dicembre, infatti, diverrebbe rilevante la mancanza di voti provenienti da uno dei bacini storici del centrosinistra. La legge 107 avrebbe dovuto rappresentare una panacea contro la precareità, ma si è tramutata in un enorme caos ed in un inconsueto cementarsi di tutte […]

  

La favoletta su Donald Trump che racconteranno agli studenti

L’imposizione forzosa della globalizzazione è arrivata al capolinea. La tipologia di mondo che hanno provato a raccontare come il migliore tra quelli possibili viene ricacciata dalla volontà popolare. L’autodeterminazione dei popoli sta riconquistando il suo spazio nella storia. La Brexit e la vittoria di Trump potrebbero essere solo i primi due grossi segnali. La favola neoliberista del villaggio globale, multiculturale,  relativista, sovranazionale, cosmopolita, politicamente corretto e sradicato da qualunque radice identitaria si sta sbriciolando alle basi della sua stessa trama. Vi racconteranno che Donald Trump è stato eletto dai contadini, dai pistoleri texani, dai vecchi ( li chiameranno così), dai […]

  

Pasolini aveva ragione

“Caro Gennariello – scrisse Pasolini ad un allievo immaginario – a causa della scuola diseducatrice sei qui davanti a me come un povero idiota, umiliato, anzi degradato, incapace di capire, chiuso in una morsa di meschinità mentale che, fra l’altro, ti angoscia”.Sono le poche righe da cui è scaturita l’idea di dar vita a questo blog. Parole portatrici di una struggente quanto tragica attualità.“Gennariello” fu il destinatario ipotetico cui Pasolini inviò un “trattatello pedagogico” raccolto in Lettere Luterane. Un giovane di quindici anni, napoletano, borghese, amante del calcio. Il prototipo di studente potenzialmente imbevuto dal conformismo. Lo scrittore e regista […]

  

I Professori come Benigni: asserviti?

Tanto rumore per nulla. I fiumi d’inchiostro versati sulla “Buona Scuola” sono stati del tutto infruttuosi. La Cassazione, infatti, ha verificato le sottoscrizioni utili a far sì che la discutissima legge 107 venisse sottoposta al vaglio popolare di un referendum ed ha rigettato la richiesta: mancano poche migliaia di firme. Il caos social scatenato dalle ingiustizie che il governo Renzi avrebbe prodotto con la legge in questione, insomma, non ha prodotto niente di giuridicamente rilevante. Quello che gli intellettuali chiamano il capitalismo totalitario, il male ideologico per mezzo del quale si punterebbe a ristrutturare l’intero mondo scolastico riducendo gli studenti […]

  

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