Sentenza Ruby: e adesso?

E’ appena uscita la sentenza del Processo Ruby. Tutti i giornali sul web riportano la cronaca, questo non solo in Italia ma in tutti i i paesi del mondo. Noi ci facciamo qualche domanda. Sette per la precisione. Sono domande aperte, a cui il tempo darà risposta, sono domande che ci facciamo e facciamo anche a Voi. Cosa farà, come reagirà il Cavaliere? Cosa farà il PDL? Come reagiranno i mercati finanziari? cosa succederà al Governo Italiano? Come reagiranno politicamente gli altri paesi in Europa e nel resto del mondo? in gergo giornalistico si dice che a luglio “iniziano i […]

  

Turchia, ecco le sfide di Erdogan

La vera notizia – mi dice Edward Luttwak al telefono – nella crisi siriana è la rivelazione che la Turchia non è ne una grande ne una media potenza regionale come per tanto si è creduto o detto. Questo non vuol dire che le manifestazioni contro Erdogan mettano in pericolo il regime. Significa che il principale membro della NATO, considerato da Washington come alleato principale e essenziale nel mondo islamico, proposto da molti come modello di una democrazia musulmana “moderata” e come fattore di stabilità regionale, non esiste in barba a tutti coloro che lo consideravano – soprattutto per le […]

  

Verso la fine della guerra in Siria: vincitori e sconfitti

Mentre tutti gli occhi sono puntati sulla Turchia pensando che questo grande paese democratico e in piena espansione economica sia sull’orlo di una spaccatura, per il momento le sommosse concentrate attorno a Istanbul laica sono un segno grave per il regime ma non ancora tragico (la borsa é scesa del 10%). Intanto qualcosa di più importante sta succedendo in Siria: l’inizio del rovesciamento delle sorti della Guerra civile con un limitato successo delle forze governative (per quanto stanchissime ) su quelle dei ribelli. Quattro sono le ragioni di questo rovesciamento delle sorti di una guerra settaria atroce che in due […]

  

Conflitto israelo-palestinese: timidi segnali di speranza

L’interminabile crisi italiana fa passare inosservati avvenimenti che altrove occupano i titoli delle prime pagine dei giornali. Ad esempio il fatto che la Lega Araba dopo 13 anni ha rispolverato il suo piano di pace saudita per il conflitto palestinese con l’ammissione che la proposta potrebbe essere modificata per essere resa più “conforme – scrive nel suo editoriale l’International Herald Tribune del 4-5 maggio scorso – alle idee americane e israeliane” può sembrare un affare da nulla ma questo annuncio da parte araba potrebbe “essere molto significativo” e il “primo segno di speranza in molto tempo”. Perché? La nuova formula […]

  

Le difficoltà del governo Netanyahu

Riuscirà la minaccia del Presidente Obama di cancellare la visita in Israele alla fine di marzo se Nethanyahu non sarà riuscito a formare per quella data un governo coi partiti usciti dalle elezioni del mese scorso? Probabilmente sì, anche perché l’alternativa sarebbero nuove elezioni dalle quali il partito del Premier Likud (associato con quello del ministro degli esteri Liberman) uscirebbe ancora più indebolito. Il problema che Natanyahu deve affrontare é doppio. Se vuole governare deve “ingoiare il rospo”, come scrivono i giornali, e creare un coalizione con il partito nuovissimo Yesh Atid (C’é futuro) dello star della tv Lapid che […]

  

Israele verso le elezioni politiche. Tutti gli scenari

Il 22 gennaio si terranno in Israele le elezioni generali. Trentaquattro partiti (prodotto dal livello minimo di accesso del 2%) lottano per occupare i 120 seggi della Knesset, parlamento unicamerale di un Paese che conta 8 milioni di anime. La fiacca campagna elettorale, alimentata da una squallida lotta personale negli alti comandi delle forze armate e dalle denunce di incompetenza del primo ministro da parte dell’ex capo dei servizi segreti, riserva tuttavia sorprese. Per la prima volta nei partiti al posto dei generali e dei kibbutznik emergeranno coloni degli insediamenti e star mezzobusti della televisione, a dimostrazione dei cambiamenti sociali di […]

  

La guerra di Israele inizia da Gaza

Israele è di nuovo in guerra. Con Hamas. E di questa guerra per il momento due sole cose sono più o meno chiare. La prima è che come in tutte le guerre si sa come la violenza comincia ma non come finisce. C’è dunque la possibilità – per il momento improbabile – di una estensione del conflitto ma c’è anche la possibilità che da questo conflitto – se contenuto – nascano condizioni per una tregua stabile. Quelle precedenti sono state permanentemente rotte da frange estremiste ideologiche islamiche, interessate forse più a indebolire il governo attuale dei fratelli musulmani che di […]

  

Luci e ombre dei primi cento giorni del Presidente egiziano Morsi

Per il nuovo presidente egiziano Morsi celebrare i primi cento giorni al potere con 110 feriti negli scontri fra fratelli musulmani e rappresentanti di altri partiti non è stato il miglior modo di rinforzare la sua immagine. E’ un peccato perché nella relazione al paese fatta il 6 ottobre, anniversario della guerra contro Israele nel 1973 (che il Cairo considera una grande vittoria), egli aveva affermato di essere riuscito a realizzare il 65% delle promesse fatte durante la campagna elettorale presidenziale. Qualcosa di concreto il primo Fratello musulmano giunto al potere in Egitto ha effettivamente ottenuto. Ad esempio che volontari […]

  

Pensando alla guerra e alla pace moderna

Il numero delle vittime è il metro giusto o migliore per giudicare la violenza, la gravità, la “moralità” di un conflitto che agli uni appare banditismo e agli altri giusta causa per la libertà la dignità e la giustizia? E’ possibile sempre tracciare una distinzione fra guerra e guerra civile per comprenderne le ragioni? E il sangue umano è ovunque solo rosso oppure ha un peso specifico differente? In questo primo decennio del XXI secolo 31 conflitti hanno turbato e continuano a turbare la pace nel mondo. Concetto del resto esso pure di difficile definizione dal momento che tutti gli […]

  

Con l’alleato russo cadrà mai Assad?

Sono ormai passati più di 16 mesi di previsioni, analisi di inevitabile crollo del regime siriano; si è parlato di decine di generali del suo esercito disertati in Turchia; gli sono state imposte sanzioni da parte dell’Occidente, lanciate grosse minacce da parte dell’ex alleato turco. In una riunione segreta al massimo livello dei suoi responsabili militari e della sicurezza, tre degli uomini chiave del regime di Assad, incluso il suo Ministro della Difesa, sono morti in un attentato; ma il sangue continua a scorrere mente la rivolta araba si è trasformata in guerra civile lacerando lo stato più nazionale, solido, […]

  

Siria: uno stallo grondante di sangue

Sono ormai 16 mesi che la rivolta araba batte alle porte del regime di Assad in Siria, senza scalzarlo nonostante il molto sangue versato e la progressiva disgregazione del paese che si è sempre proclamato culla del nazionalismo arabo. Per comprendere la capacità di resistenza del regime dittatoriale di Assad internazionalmente denunciato occorre ricordare alcuni fatti che spiegano perché riesce a restare in sella. Il primo fatto è che le notizie che provengo dalle parti in confronto non sono credibili: esagerato è il numero delle perdite, esagerati i comunicati di vittoria da ambo le parti, incontrollabile lo stato d’animo della […]

  

Caos Medio Oriente: quello che non si dice

Alla fine di questo mese la Repubblica di Cipro (che occupa 2/3 dell’isola, l’altro terzo essendo dal 1974 occupato lo “Stato” di Cipro turco non riconosciuto da nessuno tranne dalla Turchia che ha invaso e diviso militarmente l’isola) assumerà la presidenza di turno della Comunità Europea. Un evento che questa volta non è affatto di routine. Anzitutto perché l’irrisolto problema della riunificazione dell’isola è la principale ragione ufficiale che impedisce l’entrata della Turchia nell’Unione europea. In secondo luogo perché la Turchia ha annunciato che rivedrà i suoi rapporti con l’Europa se verrà permesso a Cipro di assumermene la presidenza. L’economia […]

  

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