Milano capitale della battaglia contro l’antisemitismo

L’antisemitismo nuova emergenza.  Di nuovo emergenza. Sono passati 70 anni dall’apertura dei cancelli nei campi dell’orrore. E le Giornate della memoria, a parole celebrate da tutti (o quasi) stanno lì a ricordarcelo. Non basta però. E troppi ricordano il dramma (senza eguali) della shoah nazista, senza vedere l’odio e la propaganda che ancora oggi vengono agitati in tante parti del mondo contro gli ebrei. Milano oggi non è indenne da un rigurgito antisemita, come dimostrano le vergognose contestazioni, al limite della violenza fisica, inscenate il 25 aprile contro la Brigata ebraica e i reduci dei campi di sterminio. Milano, però, si fa […]

  

Un murales all’Ortica per i grandi della canzone popolare

Un murales per ricordare Jannacci, Gaber, Strehler e Carpi. L’hanno proposta alla zona 3 e sul caso i consiglieri si dividono. L’iniziativa è dell’Anpi locale, che intende così celebrare, all’Ortica, alcuni grandi (indiscussi) della canzone popolare milanese. E vuole farlo all’Ortica, quartiere che viene citato nelle loro canzoni. Stiamo parlando di Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Giorgio Strehler e Fiorenzo Carpi, fondatore e co-fondatore del Piccolo teatro Chi non ricorda il famoso “palo” della banda dell’Ortica nella immortale “Faceva il palo” di Jannacci? Nessuno. E probabilmente, la canzone, la ricorda e la ama anche Marco Cagnolati di Forza Italia, che però […]

  

Primarie, la fiera delle vanità

Le primarie milanesi sono una telenovela (ora si dice soap, o chissà come). Ma molto istruttiva. Una summa di tutti i caratteri della politica nostrana, specie di sinistra. Una fiera delle vanità, delle ambizioni, delle velleità. Matteo Renzi sta facendo il Renzi: l’apprendista stregone, lo scommettitore politico con una tattica sola, il rilancio continuo. Checché se ne dica, ha messo alle strette Giuliano Pisapia, salvo poi corteggiarlo (con quanta convinzione?) una volta verificato il pasticcio che si stava creando. Poi ha messo tutte le sue fiches su un candidato importante, Beppe Sala, che però aspetta ancora un riconoscimento ufficiale, una chiamata […]

  

Sala, l’operazione-simpatia non basta

La luna di miele mediatica di cui ancora gode Matteo Renzi irradia anche una cerchia importante dei suoi amici. Ed è stata chiaramente un’operazione simpatia quella di cui Giuseppe Sala ha beneficato nei giorni della scalata milanese del premier, che per la chiusura di Expo è salito a Milano con un miliardo e mezzo di euro da sbattere sul tavolo per sedurre la città, in procinto di scegliere il suo sindaco. Una partita di questa portata sul dopo Expo è chiaramente in linea con un’ambizione forte del leader Pd, deciso a prendersi Milano, politicamente parlando, liquidando così l’esperienza “arancione” di Giuliano Pisapia, frutto di una stagione […]

  

Figuraccia sull’Expo anche per Grillo

Si è detto e si è scritto del Giuliano Pisapia annata 2009, quella in cui l’attuale sindaco (pro tempore) e allora avvocato (ed ex deputato) firmò con autorevoli esponenti della sinistra (molto “radical”) un appello che definiva l’esposizione un possibile “assurdo Luna park di padiglioni che a manifestazione ultimata dovranno essere demoliti”, e e prevedeva devastazioni: una “landa desolata e senza vita” che avrebbe fatto scempio di quasi due milioni di metri quadri di prezioso terreno agricolo”. Pisapia ha spiegato, minimizzando, che intendeva chiedere un’Expo diffusa e che – sostanzialmente – l’ha ottenuta. Ne abbiamo preso atto. Ma in rete ci sono affermazioni ancor […]

  

Nostalgie dell’Ottobre rosso bolscevico

E chi l’ha detto che i comunisti non ci sono più. Intanto governano il Paese più popoloso del mondo, la Cina, destinato ad assumere un peso sempre maggiore negli equilibri dell’economia mondiale. La Cina è lontana, si dirà. Sì ma via dei Mercanti è vicina. E oggi un drappello di ipernostalgici si è dato appuntamento fra Cordusio e piazza Duomo, fra pugni chiusi, marcette dell’Armata rossa, bandiere con falci e martello e gli immancabili ritratto di Marz, Lenin, Stalin e Mao. L’occasione per ricordare l’ha data il calendario: il 7 novembre del 1917, infatti, “il popolo lavoratore russo sotto la […]

  

La semina garantista dà buoni frutti

C’ è una speranza per i garantisti italiani. Per i sostenitori di una battaglia liberale che è storicamente prestigiosa e che negli ultimi anni è cresciuta fra mille avversità. La speranza è che certe battaglie vadano avanti anche nell’Italia del 2020, o del 2050 (insomma, anche in futuro) e che non siano soffocate dalle pulsioni populiste che oggi – in tempi di crisi, rabbia e anti-politica – sembrano avere la meglio nei partiti italiani. Una classe dirigente giovane e garantista c’è. A Milano c’è. E (del tutto al di là dei casi di merito) è emersa anche negli ultimi anni, quando si è fatta […]

  

Il viale dell’ideologia

Viale Romagna è diventato un laboratorio dell’ideologia automobilistica rosso-verde: “Dopo la pista ciclabile – racconta il consigliere di zona 3 Marco Cagnolati – ora sono state realizzate strisce pedonali a distanza di meno di 20 metri l’una dall’altra. Inoltre  gli operai del settore Mobilità sono tornati per mettere altri due paletti, togliendo un ulteriore posto auto, il tutto per realizzare questo pseudo passaggio pedonale che però non corrisponde ad alcun attraversamento pedonale, attraversamento che non sarebbe possibile realizzare visto che sul marciapiede opposto si finirebbe su un passo carraio. Quindi il pedone dove dovrebbe attraversare? Che senso ha fare una cosa […]

  

Renzi, ogni promessa è un debito

Il presidente del Consiglio è arrivato a Milano per constatare che le tasse sono troppo alte. Non era Massimo Catalano (il mitico protagonista di “Quelli della notte” noto come il “re delle banalità”, per esempio “E’ meglio innamorarsi di una donna bella, intelligente e ricca anziché di un mostro, cretina e senza una lira”). No, era Matteo Renzi che – evidentemente in vena di scoperte coraggiose – ha notato come il peso del fisco sia oggi una zavorra devastante per le imprese e un pensiero assillante delle famiglie. Lo ha fatto a Milano, attenzione, città record per crescita della pressione fiscale, un […]

  

L’appello alla mobilitazione antisemita

La contestazione a colpi di insulti alla “Brigata Ebraica” è stata una vergogna del 25 aprile. Nell’anniversario della Liberazione, dietro le insegne della formazione partigiana ebraica si era raccolta in pratica la comunità ebraica milanese, eppure una manciata di militanti dei centri sociali – quel giorno – aspettò letteralmente al varco di piazza San Babila quella sparuta, pacifica delegazione. E inscenò un indecente assalto, che fu solo verbale grazie alla presenza di un cordone di polizia. Quell’episodio, non inedito, resta come una macchia delle manifestazioni. Eppure il bis è giù pronto. La data è già fissata sul calendario: il 19 settembre. L’ha segnata una […]

  

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