18Mag 18
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Pavia batte Milano. Almeno nel ricordo di Marco Pannella, scomparso esattamente due anni fa, la ex capitale longobarda ha superato decisamente la capitale della Lombardia. Il 10 maggio la giunta comunale guidata da Massimo Depaoli ha approvato la delibera di istituzione di via Marco Pannella-politico. La strada prescelta sarà una via adiacente alla Casa circondariale di Pavia-Torre del Gallo – annuncia il capogruppo del Pd, Michele Lissia – e assume un forte valore simbolico per l’impegno di una vita profuso da Marco Pannella in difesa dei diritti e della dignità dei detenuti. La delibera prevede l’autorizzazione del Prefetto. La legge n. 1188/1927 […]
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04Set 16
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La trasparenza tanto sbandierata e quella praticata. La trasparenza come ideologia e la trasparenza come prassi. La differenza si può capire facilmente in una domenica romana. Nel carcere di Rebibbia si celebra il congresso del Partito radicale, il “transpartito nonviolento”, sogno mai realizzato di Marco Pannella, antico fustigatore della cosiddetta partitocrazia. La creatura pannelliana è rimasta un’intuizione visionaria; oggi si trova più in crisi che mai, su tutti i fronti. Il transpartito per scelta non partecipa alle elezioni, il soggetto politico italiano lo fa con fisionomia sfuggente e comunque con poca fortuna dal 1999. I soldi sono pochi, le iscrizioni […]
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23Mag 16
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Marco Pannella il gigante, lo statista, il profeta dei diritti civili. Ha ricevuto elogi sperticati, riconoscimenti generosi e giusti, il leader dei radicali, morto a 86 anni dopo una vita di battaglie. E il suo movimento ha finalmente meritato analisi serissime. La “quercia caduta” dunque era buona, grande e viva. E a sinistra se ne sono accorti. Reazione comprensibile, amplificata dall’effetto dei social network, che inducono alla commozione momentanea, alla fiammata emotiva, al coro dei “riposi in pace”. Su facebook, in questi giorni, i pannelliani hanno sfiorato la maggioranza assoluta, ma è forte il rischio dell’ipocrisia, dell’unanimismo senza autocritica, dell’elogio funzionale a nuovi oblii. Anche […]
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20Gen 15
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Fra le migliaia di “Charlie” che si sono palesati dopo la strage di Parigi, ben pochi sono gli autentici amanti della libertà d’espressione, questo è certo. Bastava dare un’occhiata a facebook e twitter per verificare che l’improvvisa fiammata “voltairiana” era destinata a durare lo spazio di un mattino. Una reazione emotiva, spesso dettata da conformismo e narcisismo più che da un’autentica adesione alla causa della libertà. Quel che è accaduto a Milano nei giorni scorsi lo conferma. Lo ha raccontato bene “Il Giornale“: sono tutti Charlie, ma qualcuno è “Charlie” solo con chi gli va a genio. Molti sono Charlie, […]
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