Gli ultimi secoli hanno rappresentato il più violento e accidentato terreno di scontro tra Ragione e Fede. Ora assistiamo inerti ad una fase ulteriore, quella di una secolarizzazione trionfante che assume dimensione piena e illimitata. La stragrande maggioranza delle persone asseconda infatti l’assoluta irrilevanza del discorso religioso nella sfera pubblica e vede nella dimensione della fede solo una consolazione privata. È dunque apparentemente paradossale l’operazione che compie Marcello Pera in Critica della ragione secolare (Le Lettere, p.195), perché va oltre la descrizione della condizione attuale, tentando un percorso a ritroso alla ricerca di un originario e perduto punto di connessione. […]