La Costituzione dei morti viventi.
Sulla riforma costituzionale si sono espressi tutti; per interposta persona financo i morti. Eh sì, di questi tempi i cadaveri fanno tendenza. Prime e seconde fila della politica sono riuscite a decifrare prima Berlinguer, poi i partigiani, i padri costituenti, Terracini, la Iotti e chissà se si fermeranno. Io però continuo a non fidarmi degli interpreti dilettanti. Urge seduta spiritica fatta da cultori del settore per sapere cosa ne pensano dall’altra parte dell’Acheronte. E allora chi meglio di Romano Prodi? Ovunque sia, richiamatelo perché è del ramo. Se ne intende di tavolini rotondi che ballano e carte che si spostano. […]