Polonia, ultima fermata
Ne hanno parlato in pochi; anzi, quasi nessuno con la giusta ampiezza e profondità ( …forse solo Antonio Socci e qualche altro). Nessun telegiornale, tantomeno i maggiori quotidiani si sono occupati con scrupolosità di un ‘fatto’ che meritava ben altra attenzione e puntigliosità analitica. Parlo della scandalosa Polonia, la conservatrice e reazionaria terra di Giovanni Paolo II, che ha mobilitato lungo i confini nazionali centinaia di migliaia di persone per recitare un banalissimo rosario. Una preghiera collettiva lungo il perimetro che circoscrive quella terra e la protegge dal mar Baltico, dalla Germania, dall’Ucraina, dalla Bielorussia, dalla Lituania, dalla Repubblica Ceca […]