Dalle finte primarie alle finte elezioni.
Le cose stanno più o meno così. Il Partito Democratico è l’unico ad avere una parvenza di organizzazione sul territorio e ad offrire periodicamente ai suoi leader la contendibilità della segreteria. Ma di parvenza si tratta, e non di altro. Perché ciò che raccontano di quel partito è plausibile solo agli ingenui. Queste ennesime primarie sono una scialba replica delle precedenti, così scontate dal punto di vista del brio e della effervescenza polemica quanto sempliciotte sotto il profilo del tanto decantato ‘storytelling’. Al pari, le vicende di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno sono epopea inarrivabile per qualità e suspense. Perché tutti […]