Riporto di seguito il paragrafo dedicato a Jean Paul Sartre tratto dal mio volume Il pensiero ribelle     Nelle tribolazioni e negli sbandamenti della borghesia del dopoguerra vanno segnalate anche non poche figure di maître à penser che assurgono a guide morali, civili, sociali e politiche. Una di esse corrisponde all’immarcescibile Jean-Paul Sartre (1905-1980), un volto e un’opera che, ad intervalli regolari, ritorna all’attenzione del grande pubblico. Sparito da qualche anno da certi teatri sperimentali e da noiosi convegni, quando fa capolino, obbliga il dibattito culturale ad una inversione di marcia. L’icona dell’ideologia, […]