Vi segnalo una conferenza molto interessante che sta iniziano ora e si concluderà stasera alle 20. Nell’aula magna dell’istituto milanese dei tumori (via Venezian 1), per il ciclo “I mercoledì della prevenzione”, l’epidemiologo Franco Berrino illustra i legami fra “Cibo, genetica e karma“.

Si dimostra che un certo modo di mangiare e di vivere, ad esempio praticando yoga e meditazione, permette di modificare l’attività dei nostri geni.

Berrino spiega cos’è l’epigenetica (la scienza che indaga gli effetti dell’ambiente sui nostri geni).  Ricorda che il dna non è formato unicamente da geni, solo il 2-3% di questi serve a codificare proteine,  il resto è formato da migliaia di interruttori, forse milioni, che spengono e accendono i geni.

“Ci sono studi che provano che ereditiamo anche il modo di attivare o spegnere i geni. Le donne che hanno patito la grande fame, durante la guerra, hanno attivato i geni risparmiatori per poter consumare poco cibo. Questo sistema di difesa ė stato trasmesso agli eredi, sono oggi le persone che faticano a bruciare calorie e più predisposte al diabete e all’obesità”.

Ancora. Uno studio apparso su Frontiers in Endocrinology condotto dal Mount Sinai Hospital a Manhattan su donne ebree internate nei campi di concentramento nazisti mette in luce che i figli di queste donne (ma anche i nipoti che mai avevano vissuto accanto alle vittime dell’Olocausto) producevano poco cortisolo, l’ormone dello stress. Un deficit di questo tipo può provocare disturbi psichiatrici.

“La scienza, da un lato, ci dice che nel nostro dna c’è traccia dei traumi dei nostri antenati. E dall’altro ci dice che c’è il modo di correggere queste informazioni – fa notare Berrino – noi ereditiamo i geni e i comportamenti dei nostri avi che hanno influenzato i geni, possiamo silenziare i primi e modificare i secondi: questo è il karma (in sancrito significa “azione”), un mettere le cose a posto...”.

Come possiamo spezzare il nostro karma? “Con il cibo che mangiamo, con il movimento ma anche con la vita spirituale possiamo influenzare i meccanismi epigenetici e dunque l’azione dei nostri geni”.

Sì a vegetali e frutti (fresco, crudo e colorato), sì a cereali poco raffinati,  sì ad assumere poche calorie, sì a cibi autentici e non industriali. Ma sì anche a preghiera e yoga.

Ecco uno studio su Psichoneuroendocrinology  che mostra gli effetti della meditazione sugli stati infiammatori cronici, anticamera di malattie autoimmuni e del cancro.

 

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