Clinton – Trump: senza storia (?)

La competizione elettorale statunitense si avvicina e a poco più di due mesi dal voto vengono sempre meno i dubbi su chi siederà nello studio ovale nei prossimi 4 anni. Ma le previsioni hanno per definizione alcune insidie e non possono tenere conto di querllo che avverrà. Si tratta quindi del classico scenario “come andrebbe se si votasse OGGI”. Ma l’8 novembre non è oggi (che è il 1° settembre) e soprattutto se si guarda alla situazione di fine luglio, quell’oggi raccontava una storia ben diversa, con un sostanziale equilibrio. Al di là delle considerazioni strattamente politiche, colpisce come i […]

  

Come organizzare un broglio elettorale

“Senti che la vittoria è a portata di mano, ma mancano quei pochi voti che ti potrebbero dare la certezza della vittoria? Organizza un broglio e porta a casa il risultato sperato” Potrebbe essere sintetizzato così l’adagio che sembra caratterizzare le elezioni che vedono un cosiddetto “too close to call”, ovvero l’impossibilità di prevedere chi vincerà nel caso in cui i contendenti siano in un “pericoloso” equilibrio. Il caso più celebre negli anni recenti è stato senza dubbio la contesa per la poltrona del Presidente degli Stati Uniti tra George W. Bush (che vinse) e Al Gore (che perse). Con […]

  

exit poll: 99% non li vogliono mai più vedere

Uno Tsunami si abbatte sul mondo degli Istituti di Ricerca che hanno previsto la vittoria del fronte del Remain in GB, “scongiurando” fino a ridosso della diffusione delle prime proiezioni e poi dei risultati finali l’esito pro Brexit. Per settimane sono stati diffusi sondaggi che hanno prevalentemente previsto una vittoria risicata della permanenza nella Ue, ed ad una rilettura a posteriori, sembrano essere stati vittime di un abbaglio statistico collettivo o di dichiarazioni mendaci dei rispondenti o di incapacità degli strumenti di rilevazione di discernere esattamente quello che stava per accadere. Abbiamo già commentato alcune delle alchimie che vengono utilizzate […]

  

Bersani 6 – Renzi 0 = cronache di una emoraggia di voti

Le urne hanno dato un verdetto molto chiaro: il Partito Democratico ha perso tanti voti sotto la guida di Matteo Renzi rispetto a quanto raccolto 5 anni fa alle precedenti elezioni amministrative. Si sa, ogni città – soprattutto i capoluoghi di regione – hanno una storia a sé. Ma se per un momento proviamo a cancellare queste storie e osserviamo la tabella non possiamo non notare il vistoso calo del PD nel 2016, rispetto alla gestione Bersani del 2011 (e 2013 a Roma). Alchimie e alleanze, liste civiche e altre “maschere” elettorali possono mitigare o raccontare storie differenti, soprattuto se […]

  

i Raggi nei sondaggi

La pubblicazione dei sondaggi a carattere politico elettorale termina oggi, ovvero a 15 giorni dalla conclusione della campagna elettorale. Si tratta di una misura che venne introdotta per evitare un uso strumentale di questi dati, ovvero il suggerire al corpo elettorale l’idea che vi fosse già un vincitore, inducendo quindi a non andare a votare o ad aggregarsi alla maggioranza, o viceversa che fosse una situazione in bilico e quindi che la partecipazione fosse necessaria per l’esito della votazione. In realtà chi beneficia davvero di questa norma è l’esercito “sgangherato” degli isituti di ricerca che si dedicano a questa attività. […]

  

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