Fieramente lombardo ma soprattutto fiero di essere italiano. Classe 1981, giovane imprenditore grazie ai molteplici sacrifici dei miei genitori che mi hanno dato la possibilità di iniziare a gestire l'azienda di famiglia con 70 anni di storia alle spalle; eredità di cui provo a mostrami degno giorno dopo giorno, con umiltà. Cristiano convinto. Sposato con due figlie.
Scrivo perché penso che sia giusto esprimere quello in cui si crede con coraggio e senza paura. Amo il mio Paese e il popolo italiano. Sogno una classe dirigente, che metta al primo posto il bene comune rispetto ai propri interessi personali, che sappia amare il proprio lavoro vivendolo come una missione civica e che riesca a meritarsi coi fatti l’onore di rappresentare un grande popolo e una grande nazione qual è l’Italia. Penso che gli imprenditori italiani siano degli eroi perché tutti i giorni, seppur vessati dalle tasse e da una burocrazia pachidermica, continuano a tenere duro.
I rossoneri soffrono parecchio al Bentegodi ma trovano il gol-vittoria grazie alla combinazione tra Fofana e l'olandese. Sugli scudi il giovane Jiménez, migliore in campo. Ecco le pagelle di Verona-Milan
I fatti si sono registrati poco dopo le 19 a Magdeburgo, in Alta Sassonia: si tratta di terrorismo. Tra le vittime anche un bambino. L'attentatore è uno psichiatra arabo 55enne