Fieramente lombardo ma soprattutto fiero di essere italiano. Classe 1981, giovane imprenditore grazie ai molteplici sacrifici dei miei genitori che mi hanno dato la possibilità di iniziare a gestire l'azienda di famiglia con 70 anni di storia alle spalle; eredità di cui provo a mostrami degno giorno dopo giorno, con umiltà. Cristiano convinto. Sposato con due figlie.
Scrivo perché penso che sia giusto esprimere quello in cui si crede con coraggio e senza paura. Amo il mio Paese e il popolo italiano. Sogno una classe dirigente, che metta al primo posto il bene comune rispetto ai propri interessi personali, che sappia amare il proprio lavoro vivendolo come una missione civica e che riesca a meritarsi coi fatti l’onore di rappresentare un grande popolo e una grande nazione qual è l’Italia. Penso che gli imprenditori italiani siano degli eroi perché tutti i giorni, seppur vessati dalle tasse e da una burocrazia pachidermica, continuano a tenere duro.
Il segretario Maruotti accusa il governo: "Tentativo di indebolire l'autorità giudiziaria". La replica al veleno di Gasparri (Forza Italia): "Uscita farneticante, la magistratura guardi al suo interno"
Novak Djokovic non parteciperà agli Internazionali di Roma: lo ha comunicato la direzione del torneo senza specificarne i motivi. Ecco le ipotesi sul forfait e come è stato questo primo scorcio di 2025 per il campione serbo
Il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto assolto definitivamente dall'accusa di peculato per una vicenda risalente al 2017 quando era sindaco di Cosenza