Thanksgiving

Negli Stati Uniti la “Festa del ringraziamento” è quella che, tradizionalmente, riunisce le famiglie. Molto più del Natale e di ogni altra festa laica o religiosa. L’origine del Thanksgiving day risale al XVII secolo. William Bradford, governatore della colonia fondata a Plymouth (Massachusetts) dai padri pellegrini, a Plymouth, nel 1676 emise un ordine: “Tutti voi pellegrini, con le vostre mogli e i vostri piccoli, radunatevi alla casa delle assemblee, sulla collina… per ascoltare lì il pastore e rendere grazie a Dio onnipotente per tutte le sue benedizioni”. Un segno di gratitudine verso Dio per il raccolto e per quanto ricevuto […]

  

Fidel Castro presenta il conto a Obama

L’apertura di Obama a Cuba resterà nella storia, così come la frase del presidente Usa, “todos somos americanos“. Ora però è tornato a farsi vivo Fidel Castro, e nonostante gli 89 anni di età e le condizioni di salute non proprio buone, l’ex lìder maximo sembra intenzionato a rompere le uova nel paniere alla Casa Bianca. In un articolo pubblicato sui giornali locali, alla vigilia della visita all’Avana di John Kerry, Castro scrive che gli Stati Uniti devono a Cuba un indennizzo di “molti milioni di dollari” a causa dell’embargo commerciale imposto più di cinquant’anni fa, proseguendo che gli “argomenti sono […]

  

Obama in Kenya, prima volta da presidente

L’Air Force One è atterrato a Nairobi per la prima visita di Barack Obama in Kenya (la terra dove è nato suo padre) da presidente degli Stati Uniti. Quattro giorni in Africa per una visita incentrata sui temi della lotta al terrorismo, lo sviluppo economico e la tutela dei diritti umani. Il presidente keniota, Uhuru Kenyatta, ha accolto Obama e la delegazione americana all’aeroporto. Ad abbracciare il presidente, appena sceso dalla scaletta dell’aereo, c’era anche la sua sorellastra, Auma Obama (foto sotto). Nella capitale keniota sono state adottate le massime misure di sicurezza. La polizia di Nairobi ha dispiegato 10mila […]

  

Amicizia Italia-Usa, Filippo Mazzei e il 4 luglio

Il 4 luglio scorso a Pisa si è festeggiata la Dichiarazione d’Indipendenza americana con un interessante talk show organizzato dal Circolo culturale Filippo Mazzei, che si ispira al grande illuminista toscano amico dei primi cinque presidenti degli Stati Uniti: George Washington, John Adams, James Madison, James Monroe e soprattutto Thomas Jefferson. All’incontro, tenutosi nella bella cornice dei Giardini della Pisaniana (“Indipendence Day da Mazzei ad oggi quali Usa?”), hanno preso parte Barbara Contini, presidente della Fondazione Italia-Usa, Dario Fabbri, giornalista di Limes ed esperto di politica internazionale, Filippo Nogarin (sindaco di Livorno), Massimo Balzi (presidente Circolo Mazzei). Ho avuto il […]

  

Un americano su tre ha un’arma

Uno studio del dipartimento di epidemiologia della Columbia University rivela che un americano su tre ha un’arma da fuoco. Per alcuni sono troppe, per altri poche. Il dibattito, com’è noto, è accesissimo. E ogni volta che le cronache tornano a occuparsi di una strage, il tema ritorna di stratte attualità. Il possesso di pistole e fucili appare “fortemente legato” ad una cultura pro-armi condivisa in particolare dai cittadini di razza bianca e dai 55 anni in su. Lo stato dell’Alaska – quello dell’ex candidata repubblicana alla vicepresidenza Usa, Sarah Palin – è in testa, con il 61,7% dei cittadini armati. […]

  

Usa 2016, Christie apre la corsa

Siamo arrivati a 14. L’ultimo, il quattordicesimo candidato in corsa per le primarie del Partito repubblicano è Chris Christie: “Ho deciso di correre per la presidenza degli Stati Uniti”, ha detto il governatore del New Jersey ai suoi sostenitori nel corso di una conference call, prima di dare l’annuncio ufficiale. Christie ha già uno slogan: “Telling it like it is” (dire le cose come stanno). Ripeterà questa frase all’infinito, cercando di dare di sé un’immagine di concretezza, senza troppi fronzoli e voli pindarici. “Abbiamo bisogno di un governo a Washington che ricordi che sta lavorando per i cittadini, e non […]

  

Nozze gay e aborto, il Texas sfida la Corte suprema

Negli Stati Uniti è ormai guerra aperta tra il Texas e la Corte Suprema. La prima mossa dello stato conservatore del Sud è stata quella di bollare come “fuorilegge” la sentenza con cui la Corte ha autorizzato i matrimoni gay. Il procuratore generale del Texas, il repubblicano Ken Paxton, ha detto che i funzionari dello Stato texano potranno rifiutare i certificati di nozze sulla base delle proprie credenze religiose. Coloro che sceglieranno questa via (l’obiezione di coscienza) potranno essere multati ed eventualmente saranno trascinati in tribunale, ma il procuratore ha altresì aggiunto che “molti avvocati” sono disposti a difendere gratis i […]

  

Usa, legale il cocktail per la morte

La Corte suprema degli Stati Uniti ha detto che non ci sono problemi: sono legali le iniezioni letali a base di midazolam, farmaco che nel 2014 provocò problemi in tre esecuzioni causando lunghe  sofferenze ai condannati a morte a cui venne somministrato. La decisione è passata con il voto di cinque dei nove giudici della Corte. Oklahoma e Florida potranno riprendere le esecuzioni con il micidiale cocktail iniettato nel sangue, ferme da gennaio. Le iniziative contro l’uso del midazolam erano state avviate dai legali di quattro condannati a morte dell’Oklahoma, sulla base di questa tesi: l’uso del farmaco viola l’ottavo […]

  

Sì al Freedom Act, meno poteri all’Nsa

Dopo uno stallo durato alcuni giorni la situazione si è sbloccata: Barack Obama ha firmato il Freedom Act, la legge che riforma i programmi di sorveglianza interna del governo americano previsti dal Patriot Act (legge approvata da Bush subito dopo l’11 Settembre). Il testo (leggi qui) era stato approvato poche ore prima dal Congresso. Con la nuova legge si pone fine all’indiscriminata raccolta dati portata alla luce dalla “talpa” della National security agency (Nsa), Edward Snowden. La nuova legge è figlia di un compromesso, al Senato, fra i democratici e alcuni dei repubblicani più conservatori (leggi qui). Su Twitter il […]

  

Usa, Senato fa scadere Patriot act. Obama s’infuria

Tensione alta tra la Casa Bianca e Capitol Hill. La legge che permetteva l’intercettazione e la raccolta di dati sulle comunicazioni dei cittadini americani (Patriot Act) è scaduta a mezzanotte, dopo che il Senato non ha approvato la sua estensione. Una nuova legge, il Freedom Act, scritta dopo lo scandalo sul programma di raccolta dati rivelato da Edward Snowden, già approvata dalla Camera deve ancora ricevere l’ok del Senato. Proprio per questo motivo era necessario estendere la vecchia legge per non creare un vuoto normativo. Il Senato però ha detto no, respingendo la pressante richiesta di Barack Obama, che aveva […]

  

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