Usa 2016, ora Trump ha paura

C’è un sondaggio che spaventa Donald Trump. Secondo la Monmouth University in Iowa (dove il 1° febbraio 2016 si aprirà la corsa delle primarie, con i caucus) il neurochirurgo Ben Carson è in testa con ben 15 punti di vantaggio su Trump. Carson ha il 32% delle preferenze contro il 18% del miliardario. Accusato il colpo Trump è partito subito al contrattacco, prendendo di mira quel Carson che proprio lui, poche settimane fa, avrebbe voluto come suo vicepresidente: “Carson è un candidato moscio, più moscio addirittura di Jeb Bush”. A preoccupare Trump c’è anche il fatto che pure gli altri […]

  

Usa 2016, Biden si fa da parte

Strada spianata per Hillary Clinton dopo la decisione di Joe Biden di non correre per la primarie democratiche. Per comunicare la propria scelta il vicepresidente si è presentato davanti alla stampa accanto a Barack Obama e alla moglie Jill. “Penso che ormai siamo fuori tempo massimo, il tempo indispensabile per allestire una campagna vittoriosa per la nomination”, ha spiegato il vice presidente degli Stati Uniti nel Rose Garden della Casa Bianca. Il motivo ufficiale della mancata candidatura, dunque, è non c’era più tempo. “Mentre la mia famiglia ed io eravamo presi dal lutto (per la morte, lo scorso maggio, del […]

  

Usa 2016, Jeb Bush in crisi

Aveva iniziato la corsa delle primarie repubblicane come favorito, vuoi per il cognome “pesante”, vuoi per l’esperienza politica alle spalle (governatore della Florida) e i suoi forti legami coi latinos (la moglie è messicana). Ma soprattutto per la straordinaria capacità della sua famiglia di raccogliere fondi. Ora però Jeb Bush se la passa male. Secondo l’ultimo sondaggio di Wall Street Journal e Nbc Donald Trump è in testa con il 25% dei consensi (dal 21% della fine di settembre), mentre l’ex neurochirurgo Ben Carson è ben saldo al secondo posto con il 22%. Dietro il  senatore di origini cubane, Marco […]

  

Hillary vince il primo dibattito, ma resta lo scoglio Biden

Nel primo dibattito in diretta tv, in onda da Las Vegas, Hillary Clinton si impone senza problemi sui propri rivali democratici. Bernie Sanders si è battuto come un leone, ma l’ex segretaria di Stato aveva una marcia in più. Soprattutto in politica estera, il suo “pane”. Breve riepilogo sugli sfidanti: oltre ai due già citati, c’erano anche  l’ex senatore e governatore del Rhode Island, Lincoln Chafee; Jim Webb, ex senatore della Virginia; l’ex governatore del Maryland, Martin O’Malley. Nessuno è parso in grado di impensierire Hillary Clinton. L’unico che ha provato ad attaccarla, ma senza esagerare con la cattiveria, è […]

  

Hillary Clinton ha paura

Hillary Clinton comincia ad avere paura. Anche se ovviamente non può dirlo. Un minimo segnale che evidenziasse qualche timore, da parte sua, causerebbe un terremoto, facendola precipitare nei sondaggi. La regola numero uno, in politica, è ostentare ottimismo. Sempre. Perché un elettore dovrebbe credere in te se tu per primo non lo fai? Ma torniamo a Hillary. Dicevamo che ha paura. Perché? Ci sono alcuni elementi che non le fanno dormire sonni tranquilli. Il primo riguarda Bernie Sanders, il candidato ultraliberal che mai nessuno ha considerato così forte da poter minimamente impensierire Hillary. Invece a questo punto della campagna elettorale […]

  

Ben Carson, le armi e l’Olocausto

Il dibattito sul controllo delle armi continua a tenere banco. Stavolta conquista i riflettori Ben Carson, 64 anni, neurochirurgo di fama mondiale candidato per il partito repubblicano (i sondaggi al momento lo collocano al secondo posto, dietro a Trump). In un’intervista alla Cnn ha affermato che lo sterminio degli ebrei “sarebbe stato più ridotto” se i cittadini tedeschi non fossero stati disarmati dal regime nazista. Quando il giornalista Wolf Blitzer lo ha incalzato (“Pensa che se all’epoca non vi fossero state leggi sul controllo delle armi in Europa, sei milioni di ebrei non sarebbero stati massacrati?”) lui ha risposto in […]

  

Usa, Biden si prepara all’annuncio

Non si sa ancora nulla di ufficiale ma i segnali evidenziano che Joe Biden a breve comunicherà la propria decisione in merito alla corsa per la Casa Bianca. Le ultime indiscrezioni dicono che deciderà sul weekend se sfidare o meno Hillary Clinton per la nomination democratica. Il vicepresidente riunirà la famiglia e scioglierà la riserva. In attesa di scoprire cosa farà c’è già un primo spot tv in suo favore, realizzato dal super-Pac “Draft Biden“, che sostiene la discesa in campo del vicepresidente. Con sapiente tempismo lo spot verrà trasmesso proprio il giorno del primo dibattito tv tra i candidati […]

  

Obama: coi repubblicani 7 guerre

Se c’è un tema che unisce i repubblicani è la ferma convinzione che Obama sia un disastro. Soprattutto in politica estera. Ed è certo che dopo questa frase lo penseranno ancor di più. “Se ci fossero stati i repubblicani (alla Casa Bianca, ndr) ora saremmo in sette guerre”, ha detto rivolgendosi ad un gruppo di veterani ospiti alla Casa Bianca. “Non esagero affatto – ha continuato -. Le ho contate. Saremmo impegnati in azioni militari in sette posti nel mondo”. L’incontro con i veterani è avvenuto il mese scorso a porte chiuse nella Roosevelt Room della Casa Bianca. Ma lo […]

  

Armi, duello Trump-Hillary Clinton

Duello a distanza tra Hillary Clinton e Donald Trump sul tema degli ultimi giorni, il controllo delle armi. Il dibattito è stato innescato dall’ennesima strage, quella consumatasi nell’Oregon. In un’intervista ad Abc (pubblicata da La Stampa) Trump osserva che le stragi “non sono questione di armi ma di problemi mentali. Ci sono luoghi negli Stati Uniti, tipo Chicago, che hanno leggi molto dure sui controlli delle vendite, eppure in termini di violenza stanno peggio di tante altre città. Non è politicamente corretto, ma il problema sono le malattie mentali”. Sull’altro fronte della barricata Hillary Clinton si allinea ad Obama, ma […]

  

Trump: se qualche prof avesse avuto la pistola non ci sarebbe stata la strage in Oregon

La strage all’Umpqua Community College dell’Oregon (9 morti) ha riportato in primo piano il dibattito sulle armi, che divide la politica staunitense in modo trasversale. Il presidente Obama ha rispolverato il suo cavallo di battaglia: “Non ci sono leggi sufficienti sul controllo delle armi”. Ed ha aggiunto, sconsolato, che “questa (tragedia, ndr) sta diventando una routine. Stiamo diventando insensibili a tutto questo”. Poi ha ammonito i propri cittadini: “Le preghiere non bastano più”. Invocando una legge di buon senso sulle armi da fuoco. Ma ha ammesso di avere le mani legate: “Non posso cambiare le cose da solo, senza il […]

  

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