Nati il 4 Luglio

“Il secondo giorno di luglio del 1776 sarà l’evento più memorabile della storia dell’America. Sono portato a credere che sarà celebrato dalle generazioni future come una grande festa commemorativa. Dovrebbe essere celebrato come il giorno della liberazione, attraverso solenni atti di devozione a Dio Onnipotente. Dovrebbe essere festeggiato con pompe e parate, con spettacoli, giochi, sport, spari, campane, falò ed illuminazioni, da un’estremità di questo continente all’altra, oggi e per sempre”. John Adams sbagliò di due giorni. In questa lettera alla moglie Abigail il futuro secondo presidente a stelle e strisce aveva previsto che il 2 luglio sarebbe stata la […]

  

Trump: “Solo Washington meglio di me”

Donald Trump ci crede: nel 2020 sarà ancora lui il presidente degli Stati Uniti. In un discorso che ha tenuto a Orlando (Florida) il presidente lo ha detto senza mezzi termini: “Una sola persona ha avuto una percentuale” di gradimento “più alta del vostro presidente preferito, Donald Trump. Sapete quale presidente è stato? Ha avuto una percentuale più alta di me e questo è devastante. Il suo nome è George Washington. È al 100% e non c’è modo che io ci arrivi…”. Se nel 2016 o slogan era “Make America Great Again” nel 2020 sarà “Keep America Great“. Perché su […]

  

Valeria Robecco all’Onu per difendere la libertà di espressione

La giornalista Valeria Robecco è presidente della United Nations Correspondent Association, l’associazione che riunisce i corrispondenti all’Onu, oltre 250 da tutto il mondo. Nata a Reggio Emilia nel 1981, già avvocato, giornalista professionista dal 2013, Robecco lavora a New York da 9 anni. Scrive per il Giornale e per l’Ansa, oltre a collaborare con Business Insider Italia, Panorama ed EuroVision. Nel 2015 ha ricevuto il premio giornalistico Amerigo, promosso dall’omonima associazione per segnalare gli operatori dei media che raccontano l’America agli italiani. Valeria, di cosa si occupa l’associazione che presiedi? L’Unca è per sua vocazione impegnata costantemente nella protezione dei […]

  

Trump, il muro e il falco sui migranti

È stato uno dei suoi cavalli di battaglia e, una volta eletto, uno dei principali motivi di scontro con i democratici. Il muro al confine con il Messico che Donald Trump intende realizzare a tutti i costi, continua a tenere banco nel dibattito politico americano. Al presidente non vanno giù alcune critiche tecniche e ribadisce che verrà costruito un nuovo muro, non si tratterà di un semplice restyling. Trump accusa chi mette in circolazione informazioni sbagliate sul progetto. “Gran parte del muro che viene costruito al confine meridionale – twitta il presidente – comporta la totale demolizione delle vecchie strutture […]

  

Bill de Blasio ci prova: mi candido alla Casa Bianca

La lunga lista dei candidati democratici per la Casa Bianca si allunga a dismisura. Ora siamo a quota 23. L’ultimo che si è aggiunto è Bill de Blasio, sindaco ultraliberal di New York. L’annuncio arriva con un video pubblicato su YouTube intitolato “Working People First” (Prima i lavoratori), in cui De Blasio afferma che “Trump deve essere fermato. Correrò per la presidenza perché è tempo di mettere prima i lavoratori. Come presidente affronterò i ricchi, affronterò le grandi corporation e non mi fermerò finché questo governo non sarà al servizio dei lavoratori”. La sfida di de Blasio non è facile, […]

  

Funghi allucinogeni a Denver. Cosa c’è dietro?

Con uno scarto di neanche duemila voti i cittadini di Denver (Colorado) hanno votato per depenalizzare il possesso dei funghi allucinogeni. Promosso dal gruppo “Decriminalize Denver” il referendum puntava a depenalizzare uso, possesso e coltivazione personale dei “funghetti magici” contenenti psilocibina. La “Initiated Ordinance 301” (il nome della proposta) invita le autorità a consentire l’uso esclusivamente in ambito privato e personale per chi abbia almeno 21 anni. Di fatto i funghetti non vengono legalizzati, ma è comunque un primo passo in tal senso, che dà uno scossone al Controlled Substances Act voluto da Richard Nixon nel 1971. L’ordinanza “proibisce alla […]

  

La corsa di Biden per la Casa Bianca

Non è più un giovincello e sa di aver perso un’occasione, non candidandosi nel 2016. Ora però Joe Biden ha rotto gli indugi comunicando di voler correre per le primarie del Partito democratico, in vista delle presidenziali del 2020. L’ex vicepresidente compirà 77 anni il prossimo 20 novembre (Trump ne fa 73 il 14 giugno). Nel videomessaggio con cui ha comunicato la propria decisione Biden ha puntato molto sui rischi che corre l’America, tra razzismo, estremismo, suprematismo bianco, tutti mali a suo dire imputabili a Trump. Biden punta molto sulla contrapposizione ideologica che attraversa gli States. Lo fa forse per […]

  

Coca Cola, la nascita di un mito

È uno dei simboli indiscussi degli Stati Uniti, un marchio conosciuto in tutto il mondo. A inventare la Coca-Cola fu un farmacista di Atlanta, John Stith Pemberton. Come molti suoi colleghi vendeva sciroppi curativi da lui preparati. Tra questi c’era la French Wine Coca, ispirata al Vin Mariani (o Coca al vino francese), miscuglio di Bordeaux e foglie di coca di gran successo in Europa, ideato dal farmacista corso Angelo Mariani. Il nome, Coca-Cola, così come la scelta del carattere utilizzato (corsivo Spencerian) fu un’intuizione di uno stampatore del Maine, Frank Robinson, con cui Pemberton era entrato in affari. Con […]

  

Legge anti aborto in Georgia

La Georgia ha 9,7 milioni di abitanti, un’economia prevalentemente agricola e tradizionalmente è uno stato molto religioso e conservatore. Il Parlamento di Atlanta ha appena approvato una legge anti-aborto che può essere considerata la più rigida degli Stati Uniti. Di cosa si tratta? Regolamenta il periodo in cui è possibile interrompere la gravidanza, vietandolo fin da quando si rileva il primo battito cardiaco del feto (a partire dalla sei settimane). La vecchia normativa prevede la possibilità di abortire entro le prime 20 settimane della gravidanza. Il testo approvato dal Parlamento, noto come “Heartbeat Bill” (la legge sul battito del cuore), introduce […]

  

“Non sono stati i russi a far vincere Trump”

Donald Trump esulta. “No collusione né ostruzione, assoluzione completa e totale”. È felice, il presidente, nel suo consueto e torrenziale sfogo via Twitter, poco dopo che il ministro della Giustizia Usa, William Barr, ha consegnato al Congresso le conclusioni del rapporto del procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller. Vi si legge che Trump non ha vinto grazie ai russi: non sono state trovate prove di cospirazione (con Mosca) a carico di Trump e del suo staff per interferire nelle elezioni del 2016, e nemmeno prove per incriminare il presidente per ostruzione della giustizia. La lettera di Barr, che riassume […]

  

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