I primi missili di Biden

Nuovo raid aereo degli Stati Uniti nell’est della Siria contro alcuni siti utilizzati dai miliziani sostenuti dall’Iran. “Sono stati autorizzati in risposta ai recenti attacchi contro personale americano e della coalizione in Iraq e alle minacce continue a questo personale”, ha spiegato John Kirby, portavoce del dipartimento alla Difesa. Distrutti diversi siti usati da vari gruppi militanti sostenuti dall’Iran, compresi Kaitaib Hezbollah e Kaitaib Sayyid al-Shuhada”. Sarebbero rimasti uccisi almeno 17 miliziani. La prima operazione militare dell’amministrazione Biden, a 37 giorni dall’insediamento del presidente democratico, è una ritorsione dopo la pioggia di razzi del 15 febbraio scorso contro una base aerea […]

  

Curdi abbandonati dagli Usa

Hanno combattuto per primi contro i tagliagole dell’Isis. Ora gli Stati Uniti non muovono un dito per opporsi all’offensiva della Turchia contro di loro. Usati e abbandonati, come e peggio di uno straccio. Per fortuna c’è ancora chi, negli Usa, si scandalizza per la scelta della Casa Bianca di abbandonare i curdi al loro destino. Citiamo alcuni esempi nel campo repubblicano. Nikky Haley, ex ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite: “Dobbiamo sempre supportare i nostri alleati, se loro si aspettano che noi li supporteremo. I curdi sono strumentali per il nostro successo nella battaglia contro l’ISIS in Siria. Lasciarli morire è […]

  

Siria, solo un avvertimento da Trump

Chi pensava allo scoppio della terza guerra mondiale potrà dormire sonni tranquilli. La missione delle forze Usa dispiegate in Siria “non è cambiata” e il presidente americano Donald Trump vuole che “rientrino appena possibile”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders. Precisazione che giunge come una risposta indiretta all’intervista in cui il presidente francese Emmanuel Macron aveva dichiarato di aver “convinto gli Usa a restare” in Siria fino “alla fine del lavoro”. La Casa Bianca tiene a precisare di non volerne sapere, e ribadisce che la priorità non è cambiata: “Siamo determinati a sradicare completamente l’Isis e […]

  

Trump all’attacco

Stati Uniti, Francia e Regno Unito hanno lanciato decine di missili (almeno più di cento) contro obiettivi militari in Siria. È la risposta all’attacco chimico del 7 aprile a Douma, che il regime di Assad ha sempre negato di aver compiuto. Il raid aereo ha colpito un sito di ricerca a Damasco, che si ritiene possa essere legato alla produzione di armi chimiche, un deposito di armi chimiche a ovest di Homs e una base militare siriana sempre vicina a Homs. Prima dell’attacco Russia e Iran, alleati di Damasco, sono stati avvertiti. Durissime le parole usate da Trump nel dare […]

  

La guerra inizia con un tweet

Nessuna sorpresa. Trump ama comunicare con il mondo in modo immediato, attraverso Twitter. L’ultimo messaggio che ha lanciato, alle 7 del mattino (ora di Washington) è un  chiaro avvertimento: “La Russia promette di abbattere tutti i missili sparati in Siria. Preparati Russia, perché arriveranno, saranno belli e nuovi e intelligenti. Non dovreste essere alleati di un animale che uccide il suo popolo e se la gode”. Russia vows to shoot down any and all missiles fired at Syria. Get ready Russia, because they will be coming, nice and new and “smart!” You shouldn’t be partners with a Gas Killing Animal […]

  

Trump: “Animale Assad”

Donald Trump non si è certo trattenuto nel tweet in cui ha parlato dell’ultimo attacco in Siria, a Douma, in cui hanno perso la vita almeno 100 persone. Il presidente americano ha parlato di “insensato attacco chimico”, che ha fatto “molti morti, incluse donne e bambini”. Ed ha puntato il dito contro Mosca: “Il presidente Putin, Russia e Iran sono responsabili per il sostegno all’animale Assad. Ci sarà un alto prezzo da pagare”. Trump ha poi esortato ad aprire la zona “immediatamente ai soccorsi e alle verifiche”. Ed ha concluso così: “Un altro disastro umanitario senza motivo”. Parole durissime, in […]

  

Trump: Assad è un animale

Non ha usato giri di parole Donald Trump per definire il presidente siriano Bashar al-Assad. In un’intervista a Fox Business Network (leggi) il presidente è tornato sull’uso di armi chimiche da parte del regime di Damasco. “Quanto tu fai cadere gas, bombe, barili-bomba in mezzo alla gente, quando vedi bambini senza braccia, senza volto e gambe… questo è un animale”. Trump ha però assicurato gli americani: niente boots on the ground, almeno per ora. “Non entreremo in Siria, ho fatto che quello che avrebbe dovuto fare l’amministrazione Obama molto prima di me e tutto sarebbe stato meglio, credo che la Siria sarebbe […]

  

La svolta di Trump

Donald Trump ha battuto un colpo (decisamente forte) per far sentire al mondo che l’America c’è, che non si è ritirata entro i propri confini, e non intende restare a guardare quello che accade senza dire la propria. Basta con la linea soft, quella che si traduceva con lo star fuori dal conflitto in Siria. Una strategia che, di fatto, aveva consegnato le chiavi di Damasco alla Russia e all’Iran. Ora l’America, sostenuta e supportata da Israele, vuol tornare a giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere mediorientale. L’attacco missilistico contro il regime di Bashar al Assad segna una […]

  

Obama, l’Isis e l’islam

In un discorso in diretta tv alla nazione Barack Obama ha confermato la propria strategia nella lotta contro i tagliagole dell’Isis: raid aerei, droni e forze speciali sul terreno (non truppe), ribadendo che gli Stati Uniti non si faranno “trascinare un’altra volta in una guerra lunga e costosa sul terreno”. Il riferimento è a quanto fece l’amministrazione di George W. Bush nel 2001 per l’Afghanistan e nel 2003 nell’Iraq. Ma giova ricordare che è stato proprio il ritiro delle truppe Usa (nel 2011) a favorire l’avanzata dell’Isis. Obama tenta di rassicurare l’America dalla minaccia del terrorismo dopo l’attentato di San Bernardino (California). […]

  

Partita a scacchi in Siria

L’abbattimento del Sukhoi 24 russo da parte degli F-16 della Turchia rischia di essere come l’attentato di Sarajevo contro l’arciduca Francesco Ferdinando, che nel 1914 fece da detonatore allo scoppio della Prima guerra mondiale. Mai come in questi casi è necessario mantenere la lucidità. La Turchia ha consegnato al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, e ai cinque membri del Consiglio di Sicurezza del Palazzo di Vetro, una relazione scritta su quanto avvenuto. Si tratta del primo abbattimento di un aereo russo da parte di uno Stato membro della Nato dagli anni ’50. Il colonnello Steve Warren, portavoce della coalizione contro l’Isis […]

  

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