Sono fra noi e sono spietati. Non possiamo più permetterci di sottovalutare il terrorismo islamico.

  

E vai col rimpastino senza vergogna nè pudore

Quindi a forza d’impastare e di mattarellare, habemus il nuovo Governo targato Paolo Gentiloni, deputato dal 2001, già ministro con Prodi e Renzi, già portavoce di Francesco Rutelli in Campidoglio, già esponente della sinistra extraparlamentare di ispirazione maoista come giustamente ci si aspetta dal discendente di una casata di nobile lignaggio, i conti Gentiloni Silveri, nobili di Filottrano, Cingoli e Macerata.

  

E adesso i campioni del SÌ emigrassero tutti all’estero con il cuoco Bottura. Il primo deve essere Benigni.

I vippetti che tanto si sono spesi per il SÌ al referendum costituzionale venissero caricati sull’ Air Force Renzi ed espatriassero pure. Ma lontano, non ne sentiremo la mancanza. Una delle tragicommedie, o meglio  tragicomiche, di questo nostro tempo è l’autorefernzialità estrema e narcisistica di tutta una serie di categorie mediaticamente spendibili, dai vippetti o presunti tali, miracolati da un passaggio in un reality di serie B o da un’ospitata in un salotto ad uso e consumo di telemorenti lobotomizzati alle grandi firme del giornalismo, dai cosiddetti intellettuali impegnati che si illudono di poter orientare l’opinione pubblica agli artisti schierati […]

  

Profughi come vicini di casa? A Cecina i condomini non ci stanno

In principio fu Capalbio, ma di sicuro le barricate anti migranti nella Regione “rossa” per eccellenza, la Toscana, non sono casi isolati. Dalla Maremma, alla Lunigiana e Garfagnana, oltre alle isole (Elba e Capraia) sono più di 80 i comuni che si sono rifiutati di ospitare i richiedenti asilo e che contestano apertamente il tanto osannato – dal presidente della Regione Enrico Rossi – modello di “accoglienza diffusa”, quello cioè che prevede la possibilità di ospitare (con un compenso di 500 euro mensili) un richiedente presso la propria abitazione, all’interno del proprio nucleo familiare oppure di sistemare gli immigrati in […]

  

E De Mita rottamò Renzi. La volpe è finita in pellicceria.

  Nel 1988 Ciriaco De Mita era contemporaneamente segretario del principale partito italiano (la Dc) e presidente del Consiglio. Ventisei anni dopo, in uno studio televisivo su un’emittente che all’epoca neanche esisteva, La 7, il potente ex leader democristiano a 88 anni si trova di fronte un giovanotto di 41, Matteo Renzi, che ricopre anch’egli, oggi, entrambe le cariche. Ma le analogie fra i due si fermano qui. Per il resto non potrebbero appartenere a mondi più distanti. Da una parte “un intellettuale della Magna Grecia” (copyright Giovanni Agnelli) dall’altra un giovin fiorentino ambizioso e spregiudicato. Per rimanere in tema […]

  

Il renziano della City Davide Serra in campo per il Sì

Ieri sera dagli studi di Piazzapulita su La7 il gemello figo di Renzi, il finanziere della City Davide Serra, tentava di convincerci, invero con piacevole eloquio, che in caso di vittoria del Sì al referendum l’Italia  diventerebbe meta privilegiata di consistenti investimenti finanziari. «Il capitale estero guarda con apprensione al processo delle riforme», queste le sue parole. Il “Capitale” estero non vede l’ora di sbarcare nel nostro Paese, dunque. Benissimo. Ne siamo lieti e se lo dice lui che, come il nostro premier, ha un glorioso passato da boy scout, perché non credergli? Parola di lupetto! La battuta qua ci starebbe […]

  

Referendum, è tempo che il fronte del No schieri i suoi campioni.

L’ora X si avvicina, inesorabile. Il 4 dicembre il dado sarà tratto e per Matteo Renzi quel giorno lo attende un appuntamento col destino: il suo. Per quanto possa pubblicamente negarlo, il Presidente del Consiglio è pienamente consapevole che sarà sostanzialmente un giudizio di gradimento sulla sua persona e guarda con apprensione ai sondaggi di questi giorni che fotografano una forbice fra il Sì e il No di 3-4 punti in favore di quest’ultima opzione. Ci sono due mesi esatti per provare la rimonta e tenendo conto che gli indecisi, sempre secondo i sondaggi, sarebbero uno sproposito – circa la […]

  

Caso Raggi, poveri illusi se credete che il Movimento 5 Stelle possa soccombere.

Caso Raggi, poveri illusi se credete che il Movimento 5 Stelle possa soccombere.   

  

Bengalesi picchiati a San Benedetto del Tronto: montatura mediatica?

Da un paio di giorni circola in rete una notizia, ripresa da tutti i maggiori quotidiani e i Tg nazionali, che sul Lungomare di San Benedetto del Tronto due venditori di rose bengalesi sarebbero stati picchiati da un gruppo di ragazzi italiani perché non conoscevano il Vangelo. Poteva forse essere interpretata come un moto di rabbia all’indomani dei tragici fatti di Dacca, una sorta di contrappasso. Il Corriere Adriatico, che per primo ha raccontato l’accaduto, fa menzione di generici testimoni che avrebbero assistito dapprima a qualche spintone, poi uno dei bengalesi sarebbe caduto a terra. Nessuno avrebbe chiamato le forze […]

  

La rivincita delle “ragazzette”

La rivincita delle “ragazzette”

  

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