Bonsai #12 – Il canguro non salta più
Il rallentamento dell’economia europea coinvolgerà in una spirale negativa anche le monete che non fanno parte di Eurolandia come la sterlina britannica e la corona svedese. Le previsioni 2013 di Morgan Stanley per il mercato dei cambi consigliano estrema prudenza anche sullo yen giapponese (dovrebbe svalutarsi ulteriormente) e persino sul dollaro australiano (dopo il rafforzamento del 2012 il rallentamento delle economie asiatiche gli nuocerà). Scommesse al rialzo sono possibili sul rublo russo e sul peso messicano. Chi ama la tranquillità punti sul dollaro Usa: resta sempre una valuta forte e se si risolverà il problema del fiscal cliff (la scadenza di 600 miliardi di tagli fiscali) , potrebbe ulteriormente rafforzarsi.
Wall & Street