Ecco come dire basta al casino di Facebook

Non vogliamo qui apparire cavernicoli, ma ogni idea per ridurre  il tempo che ciascuno di noi infila noncurante nel tritatutto dei social network, senza per questo sottrarci i servizi del web 2.0 ci sembra meritoria.  Sia perché  la vita, le amicizie su certi social troppo spesso ci fanno assomigliare ai  “bambolotti” de «Il Mondo dei replicanti»  sia perché inevitabilmente quasi la vita digitale toglie ossigeno a quella reale. Dove, lasciatecelo dire, ci sono baci e  strette di mano, non  «like» assegnati a caso e uno streaming dove terribili notizie sono intervallate da foto di unghie smaltate, bimbi alla recita di scuola […]

  

Rcs e le tette della Maya desnuda

Per una volta Wall & Street si consentono una divagazione dal discreto fascino del denaro alla fiamma dell’eros di cui madre Natura ha affidato il governo alle donne. La questione, per alcuni pruriginosa, sono i seni che Veronica Maya ha regalato venerdì sera agli italiani sintonizzati su Rai 1 per seguire le prodezze canore e i travestimenti dei vip arruolati da Carlo Conti in  Tale & quale show.  La soubrette, evidentemente ragazza che sa come gira il mondo e la lancetta dell’audience, non è parsa scomporsi un granché quando ha ceduto il corpetto che l’avvolgeva; al contrario ha continuato per […]

  

Attenzione alle delusioni da start up!

Non tutte le ciambelle si trasformano in Google, in Twitter oppure in Beats, la produttrice di cuffie acquistata da Apple per 3 miliardi di dollari. Insomma, avviare una start up non significa automaticamente essere Mark Zuckerberg, anzi è molto più elevata la probabilità di fallire che di ottenere successo. In Italia la legislazione ha sempre cercato di creare terreno fertile alle start up (e questa è cosa buona e giusta), ma molto spesso dimenticando alcune peculiarità, come il fatto che il trasferimento tecnologico (cioè il passaggio dall’ambito della ricerca a quello della produzione in serie) è un percorso molto complesso. […]

  

Android è arrugginito, dai virus

L’attacco con «bombe a grappolo» lanciato da Google continua a  mettere a dura prova Apple: gli smartphone e i tablet Galaxy di  Samsung sottraggono parte del fascino (e dei primati un tempo esclusivi) a iPhone e iPad. ChromeCast offre  una alternativa low cost alla Apple tv. Google sta  macinando profitti crescenti (3,42 miliardi di dollari nel secondo trimestre), complice la spinta della pubblicità, ma Android sembra denunciare una ruggine ben peggiore  del baco che continua ad affliggere Apple. Prima di proseguire è doveroso dichiarare  un conflitto di interesse:  sia Wall sia Street hanno (con piena soddisfazione) in tasca, in borsa  e sulla scrivania molte […]

  

Niente guadagni con Twitter e Facebook

  Pensate che Twitter e Facebook siano in grado di stravolgere il nostro futuro?  Probabilmente vi state sbagliando! Strano ma vero. Ogni giorno i media ci parlano della casa del futuro i cui muri saranno in grado di intefacciarci con i nostri social network preferiti. Eppure la nostra quotidianità è ancora legata a schemi decisionali decisamente «old economy». Lo rivela una ricerca di Accenture condotta su un campione di 400 utenti italiani che quotidianamente «vivono» una relazione con un’azienda in quanto clienti. Ebbene il risultato più strabiliante è che la presenza sui social network non influenza le decisioni di acquisto. In particolare: Al 32% piace […]

  

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