09Lug 13
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In alcuni casi l’espressione «piove sul bagnato», per quanto banale, rende perfettamente la tragicità di una situazione. È il caso di Saipem, la controllata dell’Eni che si occupa di processi ingegneristici (soprattutto perforazioni) per il settore Oil & Gas. La scorsa settimana è affondata una piattaforma alla foce del fiume Congo, un chiaro segnale che prima il 2013 terminerà tanto meglio sarà per la società guidata dall’ad Umberto Vergine. D’altronde, è molto raro il caso di due allarmi utili lanciati a meno di sei mesi l’uno dall’altro. Eppure anche questo è accaduto a Saipem quest’anno. Prima l’indagine della Procura di Milano (di […]
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19Feb 13
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[photopress:LIV.jpg,full,centered] La nuova Saipem, guidata da Umberto Vergine, ha un problema. E non è l’Algeria. Un recentissimo report di Mediobanca ha sottolineato con maggiore enfasi come l’allarme utili lanciato tre settimane fa dal nuovo ad non sia da prendere sottogamba. Non solo perché i profitti e i margini quest’anno saranno pressoché dimezzati, ma soprattutto perché «manca visibilità» sulla redditività dei nuovi mega-contratti. A questo punto il debito della società (4,3 miliardi) di euro non è più un dato trascurabile perché l‘Ebit è destinato a essere un po’ meno gratificante (770 milioni le stime di Mediobanca per quest’anno). È chiaro che finanziariamente la società […]
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