#Brexit, banche senza salvagente

Ora che Angela Merkel ha detto ufficialmente no a una revisione della normativa comunitaria del bail in dopo la Brexit, per le banche italiane c’è da aspettarsi un periodo difficile.  Gli istituti di credito, afferma l’analista di Swissquote Yann Quelenn, sono «le vere vittime della Brexit». Sbaglia chi, in primo luogo la cancelliera, pensa che nell’occhio del ciclone ci siano solo Italia e Gran Bretagna perché anche colossi del calibro di Deutsche Bank e Commerzbank sono stati colpiti dalle vendite, anche se la prima vittima è stata UniCredit che ha sofferto sia per la Brexit sia per l’incertezza causata dalla mancanza di una […]

  

Un Fondo per amico

Lo stato di necessità impone scelte che la ragione non avallerebbe. Troppo importante salvare il sistema bancario italiano dalla crisi reputazionale susseguente all’entrata in vigore del bail in per sottilizzare sulle modalità attraverso le quali l’obiettivo verrà raggiunto. Delle perplessità liberali sul Fondo Atlante vi abbiamo detto tutto e forse anche di più. Un po’ di meno abbiamo detto di Quaestio, la Sgr che si incaricherà di gestire il Fondo. La società è controllata al 100% da Quaestio Holding SA, una lussemburghese partecipata a sua volta da: Fondazione Cariplo (37.65%) Locke S.r.l. (22%) Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei […]

  

«D’Alema & C. hanno distrutto Mps»

Era da un po’ di tempo che non vi parlavamo del Monte dei Paschi. D’altronde, in questi mesi, la situazione si è profondamente modificata (speriamo in meglio). Il successo dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro dovrebbe aver definitivamente messo in sesto la banca senese che così ha potuto restituire 3 miliardi su 4,1 di Monti-bond (gli strascichi del recente passato e le rettifiche su crediti hanno continuato a far sentire il loro effetto negativo anche nel primo semestre 2014). Ora toccherà al presidente Alessandro Profumo e all’ad Fabrizio Viola rimetterla in marcia verso il profitto. L’aumento monstre ha […]

  

Politica: nuoce gravemente alle banche

  Avremmo potuto intitolare questo post: «Pd, nuoce gravemente alle banche». Ma il nostro è un blog economico-finanziario e non politico: numeri e non parole. Vogliamo solo presentarvi altri tre casi di banche in difficoltà a causa di una gestione non oculata e che, in comune, hanno il fatto di essere controllate da Fondazioni. Non parleremo di Mps. Abbiamo già dato, in più occasioni. Bensì di Carige, Banca Marche e CariFerrara. Sono tre istituti i cui azionisti di maggioranza hanno consiglieri nominati politicamente, soprattutto nell’area del centrosinistra. Come nel caso di Mps, questo non esonera il centrodestra da una responsabilità […]

  

Il giogo di Bruxelles su Mps

Del Workshop Ambrosetti 2013 a Cernobbio, sulle rive del Lago di Como, resteranno alcune istantanee dei protagonisti della scena finanziaria mondiale. Resterà il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, con la sua camicia a maniche corte. Resterà il presidente di Telecom, Franco Bernabè, con il suo fuoco di sbarramento verso chi vuol fare un sol boccone dell’operatore telefonico. E resterà il codazzo di giornalisti tampinare il premier Enrico Letta fino in Chiesa. Ma a noi personalmente resterà in mente il severo cipiglio dell’amministratore delegato del Monte dei Paschi, Fabrizio Viola. Il commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, dopo l’incontro […]

  

Mps, quanto costa non far passare lo «straniero»!

«Mps, una storia italiana» recitava il claim dello spot del Monte dei Paschi girato dal premio Oscar Giuseppe Tornatore. Altri tempi, altra gestione, orgoglio senese dappertutto e il vanto di aver riportato in Italia la banca Antonveneta che gli spagnoli del Santander avevano prelevato dopo lo spezzatino dell’olandese Abn Amro. Quella storia lo sapete come è andata a finire. Wall & Street ve l’hanno raccontata in tutta la sua evoluzione passata, presente e futura. Ecco perché è utile ritornare su questa vicenda ora che il tandem del «rinnovamento» Alessandro Profumo – Fabrizio Viola è chiamato a rendere strutturale l’azione di risanamento […]

  

Italia, non sprecare la «miniera» Saipem !

In alcuni casi l’espressione «piove sul bagnato», per quanto banale, rende perfettamente la tragicità di una situazione. È il caso di Saipem, la controllata dell’Eni che si occupa di processi ingegneristici (soprattutto perforazioni) per il settore Oil & Gas. La scorsa settimana è affondata una piattaforma alla foce del fiume Congo, un chiaro segnale che prima il 2013 terminerà tanto meglio sarà per la società guidata dall’ad Umberto Vergine. D’altronde, è molto raro il caso di due allarmi utili lanciati a meno di sei mesi l’uno dall’altro. Eppure anche questo è accaduto a Saipem quest’anno. Prima l’indagine della Procura di Milano (di […]

  

Fonsai, la «Classe A» citofona a Cimbri

[photopress:cimbriunipol.jpeg,full,centered] I soci di risparmio Fonsai provano la strada della mediazione con Unipol, lasciando un messaggio nella buca delle lettere dell’amministratore delegato Carlo Cimbri,  un po’ come farebbe un’assemblea di condominio rispetto all’odioso diktat del padrone di casa che vuole imporre i suoi ukase facendo perno sulla maggioranza dei millesimi. In gioco, giova ricordarlo, ci sono le modalità da seguire per calcolare i dividendi delle speciali azioni di risparmio «classe A» di Fonsai. Quelle con la cosiddetta «memoria», che dovrebbero ora recuperare anche le cedole non distribuite negli anni di magra precedenti. Wall & Street ha già dato voce sia […]

  

Fonsai, la “Classe A” fa l’imboscata a Cimbri

[photopress:FONSAI_2.jpg,full,centered] Wall & Street torna a occuparsi della vicenda Fonsai perché gli  azionisti di risparmio «Classe A» del compagnia assicurativa preparano l’imboscata alla grande  Unipol di Carlo Cimbri. La resa dei conti avverrà all’assemblea dei soci di risparmio in programma il 23 marzo (25 e 26 marzo in seconda e terza convocazione), quando l’avvocato Dario Trevisan, che li rappresenta, proporrà di bocciare le deliberazioni dell’assemblea del giugno scorso, inclusa quella sull’aumento di capitale da 1,1 miliardi che ha consegnato a Unipol il controllo dell’ex “casa Ligresti”. Trevisan chiederà inoltre di avviare azioni legali per rimuovere o dichiarare inefficaci gli effetti delle […]

  

Saipem può ballare da sola

[photopress:LIV.jpg,full,centered]   La nuova Saipem, guidata da Umberto Vergine, ha un problema. E non è l’Algeria. Un recentissimo report di Mediobanca ha sottolineato con maggiore enfasi come l’allarme utili lanciato tre settimane fa dal nuovo ad non sia da prendere sottogamba. Non solo perché i profitti e i margini quest’anno saranno pressoché dimezzati, ma soprattutto perché «manca visibilità» sulla redditività dei nuovi mega-contratti. A questo punto il debito della società (4,3 miliardi) di euro non è più un dato trascurabile perché l‘Ebit è destinato a essere un po’ meno gratificante (770 milioni le stime di Mediobanca per quest’anno). È chiaro che finanziariamente la società […]

  

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