La nostra eredità

Da poco più di una settimana abbiamo perso un amico, un collega, un maestro: Gian Battista Bozzo, per tutti Lello. Il nostro Massimiliano Scafi ne ha già tratteggiato, con la sua penna piena di colori, un ottimo ritratto. Quello che noi possiamo fare con il nostro piccolissimo blog è, invece, cercare di recuperare, sia pure in maniera sommaria, la sua eredità culturale. Per farlo, abbiamo pensato di chiedere un breve ricordo a Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia e delle Finanze, che Lello ha sempre seguito come imparziale testimone sia a Via XX Settembre che nei meeting del Fondo Monetario Internazionale. […]

  

I soci privati del mattone di Stato

Il Sistema direzionale orientale – Sdo, il suo acronimo – probabilmente dice poco a chi abita fuori dal Grande raccordo anulare, ma è l’immagine del fallimento cinquantennale delle politiche urbanistiche della Capitale. Se l’obiettivo iniziale era decongestionare il Centro, portando nella periferia di Pietralata alcuni ministeri oppure degli uffici comunali, a oggi non c’è nulla di tutto questo, nemmeno le iniziative per la riqualificazione della periferia. C’è solo un’immensa area edificabile, proprietà di Cdp Immobiliare, al cui interno vi sono i soliti scavi archeologici. Eppure nel 2006 imprenditori immobiliari ed edili di primo piano come la famiglia Ligresti (gli ex […]

  

Confindustria tifa Renzi

  Questa volta non sono i gufi a insidiare la tranquillità e la decisa azione riformatrice del premier Matteo Renzi! Una benevola aquila, infatti, gli si è posata sulle spalle e mostra di condividere il percorso tracciato dal presidente del Consiglio in materia di politica economica. Si tratta del rapace che simboleggia Confindustria. Oggi, infatti, il Centro studi di Viale dell’Astronomia ha pubblicato una sapida nota intitolata «Conti pubblici più flessibili per sostenere le riforme»  che sembra dare ragione in tutto e per tutto alle istanze del capo del governo. Sia ben chiaro: il nostro blog non fa politica, anche […]

  

«Affamate la Bestia!»

  Avremmo potuto parlare un’altra volta della Grecia, di come ciò che si accaduto con la sottoscrizione dell’accordo di lunedì scorso rappresenti una sconfitta per tutti. Per i greci che dovranno sorbirsi una nuova austerity peggiorando le proprie condizioni economiche e per i Paesi dell’Eurozona che continueranno a prestare denaro all’Ellade senza avere concrete speranze di rivederlo indietro. La Bce di Mario Draghi e il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde parlano di taglio del debito non a caso. Wall & Street si era schierata a favore di un compromesso che consentisse alla Grecia di restare in Europa: lo si […]

  

«D’Alema & C. hanno distrutto Mps»

Era da un po’ di tempo che non vi parlavamo del Monte dei Paschi. D’altronde, in questi mesi, la situazione si è profondamente modificata (speriamo in meglio). Il successo dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro dovrebbe aver definitivamente messo in sesto la banca senese che così ha potuto restituire 3 miliardi su 4,1 di Monti-bond (gli strascichi del recente passato e le rettifiche su crediti hanno continuato a far sentire il loro effetto negativo anche nel primo semestre 2014). Ora toccherà al presidente Alessandro Profumo e all’ad Fabrizio Viola rimetterla in marcia verso il profitto. L’aumento monstre ha […]

  

Centrodestra = Tagliare le tasse

In queste ultime settimane, dopo i negativi risultati delle formazioni italiane di centrodestra alle elezioni europee, si è osservato un florilegio di pubblicistica sulla possibile costruzione di un modello vincente per quest’area che nel nostro Paese, checché se ne dica, è maggioritaria e che il 25 maggio ha visto gli elettori disertare i seggi. Evidentemente, l’offerta politica non li ha convinti pienamente e hanno preferito andare al mare. Abbiamo così nell’ordine assistito: alla nascita di un nuovo movimento capitanato dall’ex Ceo di Intesa Sanpaolo ed ex ministro, Corrado Passera, che intende lanciare un’Opa su tutto ciò che è alternativo a […]

  

Pensaci prima di svendere Eni ed Enel, Saccomanni!

«Non è escluso che il Tesoro decida di cedere quote di società pubbliche, incluse Eni, Enel e Finmeccanica,   per ridurre il debito». Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, in un’ intervista a Bloomberg Tv ha tirato fuori dal cilindro il solito vecchio coniglio: cedere i «gioielli»in mano al Tesoro per fare un po’ di cassa. Tutti i suoi predecessori ci hanno pensato (persino Giulio Tremonti che poi si è «convertito» sulla via di Damasco dell’interesse strategico nazionale). Certo, Saccomanni ha spiegato che la modalità di cessione non è stata ancora decisa e che si potrebbe pensare anche  a soluzioni alternative. «Queste compagnie sono profittevoli e […]

  

Se perdiamo Telecom, perde l’Italia

Quanto sia strategica la rete nazionale delle telecomunicazioni lo rivelano quotidianamente i giornali. Ormai le intercettazioni fanno parte del menu servito dai media. Quante indagini delle Procure arrancherebbero senza il ricorso a queste forme di investigazione? Può uno Stato contemporaneo privarsi di questo asset? Se fossimo negli Stati Uniti, la risposta sarebbe affermativa (tanto la Cia è talmente all’avanguardia da poter essere indifferente nei confronti del proprietario del network, già di per sé spezzettato tra le varie compagnie private). In Europa non vale lo stesso discorso. Ad esempio, in  Germania, Francia e  Svizzera lo Stato è azionista di maggioranza relativa […]

  

La Rai vale 2 miliardi, vendiamola e via il canone

Perché dobbiamo continuare a pagare il carrozzone della tv di Stato quando, vendendolo, si può fare cassa? L’idea è venuta all’analista di Mediobanca Securities, Fabio Pavan, dopo il clamore suscitato dalla chiusura della tv greca Ert (per altro in attivo a differenza della Rai) che ha stimato quanto potrebbe incassare il Tesoro dalla privatizzazione: circa 2,1 miliardi. Un aiuto modesto per le Casse pubblico ma ci sarebbe un immediato beneficio per tutte le famiglie italiane, dal momento che una Viale Mazzini completamente privatizzata farebbe probabilmente cadere la stessa possibilità di pretendere un canone. Lo studio, applicando i multipli dei concorrenti […]

  

«Italia, ecco perché devi dire addio all’euro»

[photopress:Loretta_Napoleoni.jpg,full,centered] «Più che di “cintura dell’aglio”, come i tedeschi hanno ribattezzato il Sud Europa, dovremmo parlare di “cappio dei suicidi”. Poiché l’austerità altro non è che una corda che Bruxelles ha calato dall’alto attorno al collo delle popolazioni dei Paesi alla periferia di Eurolandia. Sono queste le Nazioni più a rischio, dove la “disoccupazione di lungo periodo” è più alta. La prima ondata di suicidi si verifica in concomitanza col licenziamento, la seconda coincide con lo scadere dei sussidi di disoccupazione ed è quella più imponente. Oggi si muore per i debiti, per pagare gli arretrati dell’iscrizione al country club […]

  

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