Dove vai se l’uomo forte non ce l’hai?

Le cronache quotidiane ci fanno prendere confidenza con un termine politologico anglosassone: «figurehead», che letteralmente indica la polena delle navi, ma metaforicamente è utilizzato per descrivere le leadership caratterizzate da una grande forza tanto decisionale quanto di immagine. L’ultimo personaggio in ordine di tempo a potersi aggregare alle figurehead che caratterizzano la scena politica globale è Marine Le Pen che ieri sera ha destato una buona impressione durante il dibattito con Emmanuel Macron, sfidante centrista accreditato della vittoria. Come ha spiegato bene Andrea Goldstein, managing director di Nomisma, la diagnosi di Le Pen «è che solo un ritorno del patriottismo […]

  

Quando eravamo una potenza…

Si avvicina il tutto esaurito per l’«Open Gate 2017», l’iniziativa di Sogin che il 6 e il 7 maggio aprirà gratuitamente le porte dei siti nucleari italiani (purtroppo in fase di decommissioning) ai visitatori. Sul sito della società che gestisce lo smantellamento degli impianti chiusi in seguito al referendum autolesionistico del 1987, fino al 20 aprile è possibile iscriversi per visitare la «zona non controllata» (quella ad accesso libero per tutti) della centrale Garigliano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Negli altri impianti (Trino, Caorso, Latina e l’impianto Eurex di Saluggia) i posti a disposizione sono terminati. Le iscrizioni, […]

  

Brexit, un affare per Milano

Mercoledì 29 marzo il premier britannico, Theresa May, invocherà l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, la norma che mette in moto la secessione di uno Stato membro dall’Unione europea aprendo due anni di negoziati per completarla. Questo significa che entro il 29 marzo 2019 Londra sarà fuori definitivamente dall’Ue, salvo che la Scozia riesca a indire entro quella data un altro referendum independista che, come conseguenza, avrebbe il remain di Edimburgo. Secondo uno studio elaborato dal Ceps per conto del Parlamento europeo, la perdita di Pil dal 2019 al 2030 determinata dalla Brexit sarà compresa tra lo 0,1 e lo […]

  

«Non toglietemi i voucher»

Il Comitato ristretto della commissione Lavoro della Camera ieri ha approvato il testo unificato per la riforma dei voucher introducendo una serie di restrizioni sull’utilizzo dei buoni lavoro in modo tale da evitare, previo pronunciamento della Corte Costituzionale, il referendum abrogativo indetto dalla Cgil su questo strumento di pagamento dei lavori occasionali. Non si sa ancora se il testo unificato diventerà un disegno di legge o un decreto, l’unico obiettivo, ribadito dal ministro Giuliano Poletti, è quello di evitare una consultazione le cui ripercussioni politiche sulla tenuta del governo potrebbero essere imprevdibili. Qui di seguito riassumiamo i contenuti della riforma […]

  

Nucleare, ragioni per un «Sì»

La scorsa settimana il premier britannico Theresa May ha dato il via libera, dopo una sospensione di un paio di mesi (a causa del caos politico scatenato dalla Brexit, al progetto Hinkley Point, una megacentrale nucleare da 18 miliardi di sterline (21 miliardi di euro) che sarà realizzata da un consorzio franco-cinese guidato da Edf e partecipato al 33% da China General Nuclear (Cgn), mentre la tecnologia sarà fornita dalla transalpina Areva. Si tratta della prima centrale a essere costruita in Gran Bretagna da oltre vent’anni e fornirà al Paese il 7% della produzione elettrica consentendo di «pensionare» una quindicina […]

  

La putaine de la République

Il nostro 500simo post lo abbiamo voluto intitolare come il best-seller di Christine Deviers-Joncour, ex capo delle relazioni pubbliche di Elf-Aquitaine, che fu ingaggiata dalla società Csf Thomson per indurre il proprio amante, il ministro degli Esteri Roland Dumas, ad adoperarsi per accelerare la vendita a Taiwan di sei fregate. Un magistrato donna, Eva Joly, scoprì il sistema di commissioni occulte percepite da Christine che sarà successivamente condannata a 18 mesi di prigione. Nel suo libro ella racconta non solo le feste nella sua grande casa parigina nella quale ospitava la Francia che conta, ma anche tutte le sue relazioni pericolose con […]

  

«Il deposito delle scorie si deve fare»

La foto che vedete qui sopra è il Centro di stoccaggio di rifiuti nucleari de l’Aube, in piena Champagne, regione francese nota per il suo vino spumante. L’arrivo del deposito nazionale all’inizio degli anni ’90 fu uno choc per questa piccola comunità di 2.800 abitanti sparsi in 21 Comuni. «Il fatto che l’Agenzia nazionale per le scorie nucleari, cioè lo Stato, si facesse garante verso la popolazione ha contribuito a tranquillizzare la cittadinanza inizialmente molto contraria», ha spiegato Françoise Donizet, sindaco di Ville-aux-Bois. Anche in Francia (58 centrali nucleari che funzionano a ciclo continuo) imperversano le stesse paure che esistono nel […]

  

«Affamate la Bestia!»

  Avremmo potuto parlare un’altra volta della Grecia, di come ciò che si accaduto con la sottoscrizione dell’accordo di lunedì scorso rappresenti una sconfitta per tutti. Per i greci che dovranno sorbirsi una nuova austerity peggiorando le proprie condizioni economiche e per i Paesi dell’Eurozona che continueranno a prestare denaro all’Ellade senza avere concrete speranze di rivederlo indietro. La Bce di Mario Draghi e il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde parlano di taglio del debito non a caso. Wall & Street si era schierata a favore di un compromesso che consentisse alla Grecia di restare in Europa: lo si […]

  

Salviamo la supernova Grecia o salta l’Europa

ὑποκεὶμενον γάρ τι καὶ ἐν ὑποκειμένῳ ἐστὶν ἡ φύσις ἀεί «Perché la Natura è sempre un soggetto ed è sempre nel soggetto». (Aristotele, Fisica, B, II, 192 b8)   La Grecia è stata la supernova del mondo classico, una gigantesca stella il cui fulgore ha illuminato la mente dell’uomo. Ai suoi filosofi dobbiamo prima l’ardire di una spiegazione del mondo (cioè della Natura) e del tempo avulsa dal pensiero teologico, poi l’invenzione del pensiero razionale e soprattutto la sua codificazione. È stata la maggiore invenzione di sempre, perché propedeutica a tutte quelle che sono state successive e finanche premessa (inconsapevole) di quelle […]

  

«Come si fa a lavorare in Svizzera»

  I cittadini svizzeri sono  stanchi di dover competere sul lavoro con i disoccupati di mezza Europa. Un Paese con otto milioni di abitanti e il 23% di stranieri si è ribellato contro il «buonismo» dilagante nell’Unione europea. Così ieri il 50,3% degli elvetici si è espresso a favore del ritorno alle quote fisse di immigrazione, mettendo in discussione gli stessi trattati stipulati con Bruxelles che di fatto equiparano Berna a un componente della Comunità. La Svizzera, infatti, ha deciso di tenere alla larga dai suoi (tanti) uffici finanziari e dalle sue (poche) fabbriche chi non ha il passaporto elvetico. La […]

  

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