Nucleare, Deposito Nazionale più vicino

La realizzazione del Deposito Nazionale delle scorie nucleari si avvicina sempre più. Sogin entro domani invierà la proposta di Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI) al Ministero della Transizione ecologica. Dopo alcuni passaggi autorizzativi, che vedranno protagonista anche l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), il ministero di concerto con il Ministero delle Infrastrutture approverà la CNAI, che sarà pubblicata. A quel punto, le Regioni e gli Enti locali potranno esprimere le proprie manifestazioni d’interesse, non vincolanti, ad approfondire ulteriormente l’argomento e proseguire il percorso partecipato di localizzazione del Deposito. Il 14 gennaio. infatti, è terminato il dibattito […]

  

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Guerra energetica – Wall & Street Live

Questa mattina i futures sul gas naturale scadenza aprile hanno toccato quota 200 euro per megawattora ad Amsterdam. Il conflitto russo-ucraino sta creando una situazione potenzialmente devastante per le economie sviluppate perché consumatori e imprese si trovano a dover fare i conti con  i prezzi in salita a causa delle difficoltà di approvvigionamento alternativo a gas e petrolio russo. Mosca, inoltre, potrebbe utilizzare le materie prime come arma di ricatto nei confronti dell’Occidente affinché accetti il fatto compiuto. Abbiamo parlato dei problemi e delle prospettive per il settore energetico con Matteo Ballarin, presidente e Ceo di Europe Energy Holding che […]

  

Citofonare Putin – Wall & Street Live

L’inflazione dei prezzi energetici è un problema non solo per i consumatori, ma anche per il quadro macroeconomico del nostro Paese perché un eccessivo rincaro potrebbe minare dalle fondamenta la ripresa. In queste ultime settimane il prezzo del gas al megawattora ha superato i 100 euro per poi ritracciare sotto quota 90 euro, mentre il petrolio (sia il Wti che il Brent) è dalla scorsa estate stabilmente sopra gli 80 dollari al barile. Ma quali sono le cause di questo trend? Ne abbiamo discusso nell’ultima puntata del nostro live con Matteo Ballarin, presidente di Europe Energy che opera nella vendita […]

  

Resilienza & Sostenibilità – Live

In questa puntata del nostro Live cerchiamo di affrontare con il presidente di Tea Trends Explorers, Domenico Fucigna, due temi complessi attraverso due parole sempre più utilizzate: resilienza e sostenibilità.   Resilienza «Resilienza – spiega Fucigna – è la capacità di un corpo di assorbire un urto e recuperare il proprio stato iniziale. È una delle qualità che noi avremmo dovuto già imparare prima del Big Bang della pandemia. Ma noi abbiamo preso un’altra forma sia come individui sia come corpo sociale ed economico». La nostra esistenza, spiega, «sarà diversa rispetto al passato e nulla sarà come prima perché il […]

  

Il nuovo piano Sogin vale 900 milioni

Nel nuovo piano 2020-2025 Sogin realizzerà avanzamenti nel decommissioning (smantellamento delle vecchie centrali nucleari, ndr) per oltre 900 milioni di euro, con un picco di attività nel biennio 2022-2023 dovuto, tra l’altro, all’avvio degli smantellamenti dei reattori delle centrali di Trino e Garigliano e alla realizzazione del Complesso Cemex a Saluggia. È quanto ha affermato l’amministratore delegato del gruppo, Emanuele Fontani, illustrando il nuovo piano industriale. Tale pianificazione consentirà il raggiungimento degli obiettivi del nuovo piano a vita intera determinando una crescita del valore medio delle attività, dai 62 milioni di euro registrati nel periodo 2013-2019 ai 151 milioni di […]

  

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«La Francia ci ha rotto!»

  Oggi lasciamo la parola a Fabrizio Amadori, esperto di comunicazione e di pubbliche relazioni, per parlare di un tema che ci tocca tutti da vicino: lo stato delle relazioni con la Francia e l’invasione di migranti sulle nostre coste, resa ancor più insostenibile dalla scarsa collaborazione degli altri Paesi europei nei ricollocamenti, in primis dei nostri cugini d’Oltralpe. Ovviamente, sul banco degli imputati c’è il neopresidente Emmanuel Macron. «La Francia prima bombarda (con Sarkozy) e poi scappa: l’ondata di profughi è dovuta soprattutto al crollo del regime di Gheddafi», esordisce Amadori indicando nei francesi «i primi responsabili, e il […]

  

Nucleare, ragioni per un «Sì»

La scorsa settimana il premier britannico Theresa May ha dato il via libera, dopo una sospensione di un paio di mesi (a causa del caos politico scatenato dalla Brexit, al progetto Hinkley Point, una megacentrale nucleare da 18 miliardi di sterline (21 miliardi di euro) che sarà realizzata da un consorzio franco-cinese guidato da Edf e partecipato al 33% da China General Nuclear (Cgn), mentre la tecnologia sarà fornita dalla transalpina Areva. Si tratta della prima centrale a essere costruita in Gran Bretagna da oltre vent’anni e fornirà al Paese il 7% della produzione elettrica consentendo di «pensionare» una quindicina […]

  

«Il deposito delle scorie si deve fare»

La foto che vedete qui sopra è il Centro di stoccaggio di rifiuti nucleari de l’Aube, in piena Champagne, regione francese nota per il suo vino spumante. L’arrivo del deposito nazionale all’inizio degli anni ’90 fu uno choc per questa piccola comunità di 2.800 abitanti sparsi in 21 Comuni. «Il fatto che l’Agenzia nazionale per le scorie nucleari, cioè lo Stato, si facesse garante verso la popolazione ha contribuito a tranquillizzare la cittadinanza inizialmente molto contraria», ha spiegato Françoise Donizet, sindaco di Ville-aux-Bois. Anche in Francia (58 centrali nucleari che funzionano a ciclo continuo) imperversano le stesse paure che esistono nel […]

  

L’inflazione «elettrica»: la domanda scende, il prezzo sale

Lo specchio della crisi? Il calo dei consumi energetici! Nel 2012 il settore elettrico in Italia ha registrato un calo del 3,1% dell’energia consumata a quota 305 Terawattora. Alla sostanziale stabilità delle necessità delle famiglie (+0,1%) ha fatto da contraltare l’ulteriore flessione delle richieste da parte dell’industria (-6%). La minore domanda non ha prodotto una diminuzione dei costi: i prezzi sono aumentati del 4,5% su base annua. In parte perché il mix produttivo scelto dall’Italia è costoso, in parte perché si è scontato (anche nelle bollette) l’incremento delle quotazioni del gas naturale. Insomma, il settore elettrico è in piena stagflazione (i […]

  

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