«D’Alema & C. hanno distrutto Mps»

Era da un po’ di tempo che non vi parlavamo del Monte dei Paschi. D’altronde, in questi mesi, la situazione si è profondamente modificata (speriamo in meglio). Il successo dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro dovrebbe aver definitivamente messo in sesto la banca senese che così ha potuto restituire 3 miliardi su 4,1 di Monti-bond (gli strascichi del recente passato e le rettifiche su crediti hanno continuato a far sentire il loro effetto negativo anche nel primo semestre 2014). Ora toccherà al presidente Alessandro Profumo e all’ad Fabrizio Viola rimetterla in marcia verso il profitto. L’aumento monstre ha […]

  

L’etica «fai-da-te» dei banchieri

«Amicus Plato, sed magis amica veritas» (Aristotele, Etica Nicomachea, I, 6, 1) Wall & Street non si sono mai accodati all’ondata di moralismo qualunquista che spesso censura banche e banchieri a prescindere dalle loro effettive responsabilità. Soprattutto quando parliamo di crisi e di mancanza di lavoro non ci sogniamo di incolpare unicamente il sistema del credito, vincolato da rigide regole di bilancio, dei mancati finanziamenti che potrebbero far ripartire l’economia italiana. Ci sono, però, casi di cronaca che non aiutano nè la reputazione delle banche nè l’opinione pubblica a formulare  un giudizio oggettivo sull’industria del credito. Vi parliamo qui di […]

  

Alle banche occorre l’artificiere

AAA L’impresa Italia ha bisogno di denaro fresco dal sistema bancario, che però è già seduto su tonnellate di tritolo. Il riferimento è ai 64,3 miliardi di sofferenze nette, le lorde sono 131 miliardi, immagazzinati nei caveau e nelle casseforti degli istituti di credito del Paese: in sostanza ogni 100 euro prestati a famiglie e imprese 3,4 euro sono diventati instabili come bombe inesplose (3,4% il rapporto sofferenze nette-impieghi totali), contro il 3,2% di febbraio perchè sono sempre più numerosi i cittadini che non riescono a pagare le rate dei mutui e dei prestiti ricevuti dalle negli anni passati. Quando […]

  

Grillo può «sfrattare» il Pd da Mps

[photopress:Grillo_assemblea_mps.jpg,full,centered] No, Beppe Grillo non è Piero Fassino. E sicuramente il presidente di Monte Paschi, Alessandro Profumo, ha uno standing differente (e meno «politico») di Giovanni Consorte. Ma ciò non toglie che – nel caso di un non improbabile ballottaggio alle prossime elezioni comunali – il popolare comico possa anche lui pronunciare la celebre frase: «Abbiamo una banca?». Uno scenario apocalittico? Gli apostoli dell’anticasta nei gangli della terza banca italiana? Può accadere, ma spieghiamo perché questa ipotesi non è campata per aria. Siena è un Comune di oltre 50mila abitanti e il 26 e il 27 maggio prossimi si svolgerà il […]

  

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