Parità di genere, c’è lo sgravio contributivo

Pubblichiamo un contributo di Mara Rinner, ex manager d’azienda e oggi consulente di sviluppo del business di organizzazione aziendale. Da qualche anno ha deciso di occuparsi in particolar modo di imprenditoria femminile, di gender equality and diversity management nelle organizzazioni. «Sulla disuguaglianza di genere nel mondo del lavoro è intervenuta, nel corso del periodo 2010 – 2020, l’Unione Europea, mettendo in campo una serie di strategie. Le tendenze sono incoraggianti anche se davanti a noi c’è ancora molta strada da fare. Per il quinquennio 2020 – 2025 l’Unione Europea si è posta una serie di obiettivi riguardo l’eguaglianza di genere, […]

  

Professionisti dimenticati dalla manovra

Nel fine settimana la Cgia di Mestre, basandosi sui dati Istat, ha ricordato che dall’inizio della pandemia sono scomparsi 327.000 lavoratori autonomi. Un argomento che abbiamo affrontato ieri sul Giornale approfondendo con il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, le carenze della legge di Bilancio 2022 in materia di lavoro autonomo e partite Iva.  Ecco che cosa ci ha raccontato nel dettaglio. Presidente Stella, al momento la manovra per il 2022 ha conservato la flat tax al 15% per gli autonomi con ricavi fino a 65.000 euro. Poi, c’è poco altro… «Purtroppo, la riforma dell’Irpef, che è uno dei passaggi ineludibili, […]

  

Il paradosso della democrazia

Navigando per il web (trawling the Internet, direbbero gli inglesi) mi sono imbattuto in una notizia che, per motivi personali, mi era sfuggita anche se di notevole rilevanza: il premio Nobel 2017 per l’economia è stato assegnato a Richard Thaler dell’Università di Chicago. È un riconoscimento a uno studioso eterodosso nel tempio del liberalismo economico. Thaler è, infatti, un discepolo del Nobel 2002, Daniel Kahneman, pioniere della finanza comportamentale. Devo ammettere una doppia ignoranza. Da filosofo pensavo che le teorie di John Watson, fondatore del comportamentismo, fossero confinate nella ridotta della pedagogia o, tutt’al più, del marketing. Lo psicologo statunitense […]

  

La guerra delle pensioni

Nelle ultime settimane i segretari di Cgil, Cisl e UIl (rispettivamente Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo) hanno intensificato il pressing per ottenere uno stop all’adeguamento dell’età pensionabile che, in base alla normativa vigente visto l’allungamento dell’aspettativa di vita media degli italiani, dovrebbe salire da 66 anni e 7 mesi a 67 anni dal primo gennaio 2019. L’incontro di ieri a Palazzo Chigi con il governo è stato poco fruttuoso: più che concedere un’estensione dell’Ape social a una decina di categorie di lavori usuranti (tra cui maestre dasilo, camionisti e infermieri) il governo non può fare perché gli […]

  

Tito, immobiliarista pentito

Ieri il Civ dell’Inps ha bocciato il bilancio preventivo dell’istituto per il 2017.  Tra i principali rilievi la «carenza di risposte» su questioni rilevanti come la gestione del patrimonio immobiliare. Basta dare un’occhiata alla relazione della Corte dei Conti sulla gestione Inps nel 2015 per scoprire che il mattone previdenziale ha fruttato solo 8 milioni di euro. Eppure gli immobili da reddito di proprietà dell’istituto guidato da Tito Boeri sono circa 30mila (30.362 per la precisione). Questo vuol dire che ogni unità ha reso mediamente 263,49 euro (21,96 euro al mese). L’89% circa del patrimonio era di proprietà degli enti soppressi dei dipendenti […]

  

Tito, manager intristito

Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (Civ) dell’Inps non ha approvato per la prima volta dalla sua istituzione il Bilancio preventivo per il 2017. La motivazione ufficiale è «la mancata attuazione degli indirizzi a suo tempo dati» per via di «carenze di risposte da parte dell’Istituto su punti rilevanti (ad esempio crediti contributivi, patrimonio immobiliare) oggetto di osservazioni anche da parte del Collegio dei sindaci e del ministero del Lavoro». E proprio al dicastero guidato da Giuliano Poletti ritornerà la palla in quanto dovrà farsi carico di concludere un iter che si è bloccato. «La decisione del Civ non ha conseguenze sui […]

  

I soci privati del mattone di Stato

Il Sistema direzionale orientale – Sdo, il suo acronimo – probabilmente dice poco a chi abita fuori dal Grande raccordo anulare, ma è l’immagine del fallimento cinquantennale delle politiche urbanistiche della Capitale. Se l’obiettivo iniziale era decongestionare il Centro, portando nella periferia di Pietralata alcuni ministeri oppure degli uffici comunali, a oggi non c’è nulla di tutto questo, nemmeno le iniziative per la riqualificazione della periferia. C’è solo un’immensa area edificabile, proprietà di Cdp Immobiliare, al cui interno vi sono i soliti scavi archeologici. Eppure nel 2006 imprenditori immobiliari ed edili di primo piano come la famiglia Ligresti (gli ex […]

  

Landini, giù le mani dalle pensioni integrative!

[youtube pCPFoH7Qv4E nolink]   Questo è il video dell’esposizione del pensiero di Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, sulla previdenza integrativa esposto durante la puntata di Ballarò. Analizziamolo parola per parola. «L’Italia è diventato un Paese con un sistema pensionistico puramente contributivo che in giro per l’Europa non esiste. Ho parlato col sindacato tedesco (…) E tra l’altro vorrei ricordare che nel programma della grande coalizione han ridotto l’età pensionabile da 67 a 63 anni (…) Quando tu parli con loro tu hai pezzi della previdenza di altri Paesi che sono a carico anche della fiscalità generale perché c’è un […]

  

Ecco perché ci serve una pensione integrativa

I ripetuti inviti affinché gli italiani si costruiscano una pensione integrativa cadono spesso nel vuoto, forse anche perché lo Stato  si mangia ogni mese circa la metà del nostro reddito, tra imposte e contributi previdenziali. Tanta voracità potrebbe far pensare che riceveremo dall’Inps assegni  “rotondi” una volta usciti dal mondo del lavoro. È tutto il contrario. L’ultima prova la fornisce un lungo studio del gestore di fondi immobiliare  Cordea Savills ma per tratteggiare un quadro drammatico bastano questi quattro numeri. gli investimenti immobiliari incidono per il 21% sul totale del patrimonio previdenziale italiano contro una media del 10% in Europa […]

  

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