Tito, immobiliarista pentito

Ieri il Civ dell’Inps ha bocciato il bilancio preventivo dell’istituto per il 2017.  Tra i principali rilievi la «carenza di risposte» su questioni rilevanti come la gestione del patrimonio immobiliare. Basta dare un’occhiata alla relazione della Corte dei Conti sulla gestione Inps nel 2015 per scoprire che il mattone previdenziale ha fruttato solo 8 milioni di euro. Eppure gli immobili da reddito di proprietà dell’istituto guidato da Tito Boeri sono circa 30mila (30.362 per la precisione). Questo vuol dire che ogni unità ha reso mediamente 263,49 euro (21,96 euro al mese). L’89% circa del patrimonio era di proprietà degli enti soppressi dei dipendenti […]

  

«Il fisco terrorizza gli investitori esteri»

  «L’aggressività del fisco italiano ha raggiunto una dimensione che spaventa chi viene in Italia». Olaf Schmidt è il capo del dipartimento immobiliare dello studio legale Dla Piper. È tedesco, ma vive nel nostro Paese da molti anni e ha imparato ad apprezzarlo, sebbene continui a rimanere sconcertato dalle sue storture. La sua ultima esperienza è stata allucinante. «Abbiamo negoziato un contratto di compravendita di quote di una società immobiliare: occorre trovare un prezzo giusto che rappresenti il valore degli immobili e la loro progressiva rivalutazione». Cioè, si tratta di stabilire il «capital gain», ossia quanto le quote di questa […]

  

Una manovra anticrisi: tagliare 52 miliardi di tasse!

Essere di centrodestra significa tagliare le tasse. Questo paradigma ve l’abbiamo già raccontato in un recente post. Dalla teoria alla pratica, però, il passo non è breve. Soprattutto quando ci si riferisce alla situazione italiana perché, come sappiamo, la massa enorme del debito pubblico e i vincoli imposti dall’adesione all’unione monetaria europea non consentono margini di manovra sufficienti a tradurre principali liberali in determinazioni politiche. Oltretutto, e anche questo ve l’avevamo detto, una politica economica liberale si deve adottare riferendosi all’ambiente circostante. Poiché i liberali sono amanti dell’equilibrio del bilancio e non del deficit è chiaro che ai tagli si […]

  

Finmeccanica e Saipem, l’oro della Patria

[photopress:bandiera_italiana.jpg,full,centered] Che cosa hanno in comune Saipem e Finmeccanica? Molte cose, purtroppo! Sono due società che hanno lo stesso azionista di riferimento: il Tesoro. Sono due società che all’estero conseguono gran parte del loro fatturato!!! Sono due società coinvolte in indagini della magistratura per episodi di presunta corruzioni che si sarebbero verificati proprio per conseguire commesse estere. Sono tempi diffcili, c’è la campagna elettorale e (quasi) tutto l’arco costituzionale ne ha approfittato per fare propaganda. Sbagliando. Perché le conseguenze dirette delle azioni giudiziarie non sono tanto nell’iscrizione nel registro degli indagati di Paolo Scaroni e nell’arresto di Giuseppe Orsi, sono ben altre. Eccole qui: 1. […]

  

Il Monte può evitare l’aumento

Il Monte dei Paschi deve necessariamente fare il tifo per una ripresa delle quotazioni dei nostri Btp. È quanto osservano gli analisti di Mediobanca nella consueta Wake Up Call. Se lo spread con il Bund si restringerà verso quota 160 punti (dagli attuali 303), la banca senese (che ha un’esposizione al rischio sovrano italiano di poco superiore 22 miliardi), le perdite sui derivati di copertura sui titoli italiani si ridurranno a zero portando il Core Equity Tier 1 al 12,5% (con i Monti-bond di prossima emissione raggiungerà il 10%).  A questo punto Mps potrebbe rimborsare 3,5 miliardi su 4,5 miliardi di Monti-bond […]

  

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