Arriva la Finanza!

No, il titolo non è una minaccia, bensì una promessa. Nell’audizione di martedì 5 marzo presso la Commissione Finanze del Senato il comandante Generale della Guardia di Finanza, il generale Andrea De Gennaro, ha illustrato il piano di intervento delle fiamme gialle basato sull’atto di indirizzo del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, dello scorso dicembre. Ebbene, le premesse non sono confortanti per i contribuenti che hanno qualcosa da farsi perdonare dal fisco o che, per caso, dovessero incappare nelle sue maglie. In particolare, tutti coloro che dovessero ricevere avvisi riguardanti irregolarità da sanare o contestazioni varie faranno bene o a pagare […]

  

Il paradosso della libertà

Questo post nasce da un commento su Twitter che potete leggere nello screenshot qui sotto. Si tratta di una frase estrapolata dal discorso del premier Mario Draghi in occasione della commemorazione di Beniamino Andreatta, esponente della sinistra democristiana, creatore dell’Ulivo (l’antesignano dell’attuale Partito Democratico) e da ministro del Tesoro, fautore nel 1981 del divorzio tra la Banca d’Italia e Via XX Settembre attraverso una lettera inviata all’allora governatore Carlo Azeglio Ciampi. Fino a 40 anni fa, infatti, Palazzo Koch comperava senza nessun limite il debito dello Stato, rimasto invenduto, garantendo il deficit. Da quel momento in poi, invece, è stato […]

  

Viva Paperone!

L’Agenzia delle Entrate, sulla base dell’ultima legge di Bilancio, ha emanato il provvedimento operativo della norma studiata per attrarre in Italia la residenza dei «grandi contribuenti». Si tratta di un provvedimento ad hoc che riguarda solamente i contribuenti persone fisiche (quindi non le società) che di fatto trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Tali persone non devono essere però state residenti in Italia in almeno 9 dei 10 periodi di imposta che precedono l’inizio del periodo di effettiva validità dell’opzione. La flat tax colpisce gli effettivi redditi prodotti all’estero mentre, ad esempio, non si applica alle plusvalenze realizzate con la […]

  

Tito, immobiliarista pentito

Ieri il Civ dell’Inps ha bocciato il bilancio preventivo dell’istituto per il 2017.  Tra i principali rilievi la «carenza di risposte» su questioni rilevanti come la gestione del patrimonio immobiliare. Basta dare un’occhiata alla relazione della Corte dei Conti sulla gestione Inps nel 2015 per scoprire che il mattone previdenziale ha fruttato solo 8 milioni di euro. Eppure gli immobili da reddito di proprietà dell’istituto guidato da Tito Boeri sono circa 30mila (30.362 per la precisione). Questo vuol dire che ogni unità ha reso mediamente 263,49 euro (21,96 euro al mese). L’89% circa del patrimonio era di proprietà degli enti soppressi dei dipendenti […]

  

Piazza Affari non aiuta il Fisco

Il 20% in meno, quasi 1,5 miliardi, cioè buona parte della cifra necessaria a coprire le misure di flessibilizzazione delle pensioni che il governo intende varare. È il minor incasso delle imposte sostitutive sulle rendite finanziarie registrato dal ministero dell’Economia nei primi sette mesi del 2016. In particolare, gli introiti si sono attestati a 5,8 miliardi contro i 7,3 dello stesso periodo dell’anno scorso. Colpa del tracollo della Borsa (-20% il Ftse-Mib da inizio anno), dei tassi di interesse a zero che spianano i rendimenti, ma anche della poco felice situazione economica del Paese che si riflette su azioni, obbligazioni […]

  

Scuola, 43 miliardi di ignoranza

«È come se ci fosse stata inflitta una punizione». Concettina Attardo, maestra agrigentina di 50 anni, non ha preso il bene il fatto di essere stata trasferita a Torino da un algoritmo del ministero dell’Istruzione. Colpa, secondo lei, de «la buona scuola» del governo Renzi che ha speso, sì, 3 miliardi per stabilizzare i precari dell’istruzione, ma li ha «deportati» (la Cgil ha parlato biblicamente di «esodo») assegnandoli laddove vi fossero delle vacanze (sedi peraltro indicate dagli stessi stabilizzandi). Lunedì sul Giornale vi abbiamo raccontato questa storia, collegando le proteste dei circa 50mila insegnanti, che accusano il ministero di averli impropriamente […]

  

L’Italia spompata del Def

I lettori del Giornale sanno già che il Def 2015-2019 del governo di Matteo Renzi è una boiata pazzesca. Glielo ha spiegato con dovizia di particolari il nostro ottimo collega Antonio Signorini svelando da una parte l’incubo di 63 miliardi di tasse in più nel triennio 2017-2019 (dando per assodato che l’anno prossimo si eviti lo scatto delle clausole di salvaguardia con un aumento monstre delle aliquote Iva). Antonio vi ha anche fatto sapere che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (il guardiano dei conti che opere nelle due Camere) ha sottolineato che le previsioni di crescita sono troppo ottimistiche e, se […]

  

Tassano pure l’hobby della pesca

Vi piace trascorrere il tempo libero prendendo la vostra canna da pesca e andando in barca oppure sedendovi comodamente in riva al mare o al fiume? Beh, tra qualche tempo anche questo hoby potrebbe costarvi più caro. Il testo base unificato per gli interventi sul settore ittico – adottato la scorsa settimana dalla commissione Agricoltura della Camera – prevede dal primo gennaio 2016 il «pagamento di un contributo annuo pari a 20 euro se si intenda esercitare la pesca sportiva da imbarcazioni a motore e pari a 10 euro negli altri casi». Saranno esentati, comunque, gli under 16, gli over 65 […]

  

«Alitalia-Etihad non è un caso di aiuto di Stato»

La nuova Alitalia targata Etihad comincia a prendere il volo. Da poco tempo si è insediato il nuovo ad Silvano Cassano che sta già ridisegnando le strategie del vettore inseguendo quella profittabilità per troppo tempo ritenuta un miraggio. La prima fase, conseguente alla creazione di una newco ripulita dai debiti, sarà caratterizzata dal taglio dei rami secchi (sia eccedenze di personale sia rotte a bassa redditività). Nel frattempo, la nuova realtà è sotto lo scrutinio della Commissione Ue che dovrà valutare se l’aumento di capitale propedeutico alla creazione della nuova società sia configurabile come un aiuto di Stato visto che […]

  

Le banche spruzzano il pesticida alle imprese

Le ferite della crisi rischiano di mandare in setticemia buona parte delle piccole e medie imprese italiane, già soffocate dalla stretta al collo dei prestiti decisa dalle banche per fare quadrare i bilanci con le regole di Basilea III. Ora le banche si preparano però a spruzzare sulla pelle delle  imprese un po’ di pesticida contro lo Stato Italiano che paga le proprie fatture in deplorevole ritardo. In attesa della emanazione del decreto che recepisce il regolamento operativo del Fondo di garanzia per le Pmi, il 63,5% delle banche italiane, in termini di sportelli sul territorio, è infatti pronto ad aderire […]

  

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