Carissimi

Carissimi,   dopo tre anni esatti, oltre 200 articoli e oltre 10mila commenti, il blog si congeda. Ho vissuto come un privilegio poter dibattere con voi satanassi della multimedialità; se fui un anziano ragazzo che si affacciava alla ribalta del contradditorio online, ora sono un uomo. Vorrei venire nei vostri salotti e baciarvi con slancio adolescenziale davanti alle vostre mogli e ai vostri mariti. In un tenero abbraccio, vorrei appoggiare il mio Piacenza cashmere appena inumidito dall’emozione sul petto di Franz, di Egidio, di Franco, di Bragadin, di Mario, di Rob, di Cenzino, di Giessebi, di Stilicone, di Memento Mori, […]

  

La sardina e l’autismo ideologico

La spiazzante risposta di Mattia Santori ad Alessandro Sallusti a DiMartedì sembrerebbe sintomatica. Sintomatica di un disagio culturale. Perché se quello è il leader carismatico e l’animatore intellettuale del movimento, immaginatevi gli altri 39.999 che riempivano la piazza di Bologna! O forse sintomatica di un generale autismo della sinistra giovanile, che ha significativamente eletto una giovane portatrice della sindrome di Asperger a sua ambasciatrice internazionale. Comportamenti ritualistici come i girotondi, i disegnini dei pesciolini, le fiaccolate pacifiste contro il terrorismo, l’inclusione tribale contro la violenza sulle donne, il più sicurezza meno polizia, la festa in maschera a casa dell’islamico gay-friendly, […]

  

Amadeus al Festival di Santocchio

Dal palatino Sanremo dei sogni a quello tapino della cronaca. Ricapitoliamo. Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, ha messo un pollice su per il sedere – e mi auguro si apprezzi il traslato unisex – all’orgoglio femminista e al mantra perbenista, dichiarando con candore adolescenziale che le sue “belle” lo affiancheranno durante la 70esima edizione del Festival perché sono molto belle. Anatema! Scomunica! Gogna mediatica! – anche se preferirei “gogno mediatico”, per non dare adito a ulteriori polemiche. Vi risparmio l’elenco di chi ha disapprovato, rimbrottato, rabbuffato, biasimato, bersagliato, ridicolizzato l’ingenuo presentatore. Addirittura una lettera di 29 deputate, ha […]

  

Ricky Gervais a Sanremo

Ha fatto molto discutere lo staffilante monologo del comico Ricky Gervais nel corso della serata di inaugurazione del settantesimo Festival di Sanremo. «Saremo felici di ascoltare Rula Jebreal, che, in collegamento diretto con il braccialetto elettronico del suo amico Harvey Weinstein, ci parlerà dei diritti delle donne», ha esordito un Ricky di umore satirico. Ma il brillante comico inglese – che per l’occasione indossava una t-shirt dedicata a Pippo Baudo – non ha fatto sconti neppure alla giovanissima attivista svedese Greta Thunberg, domandandole di «abbordare di nuovo Malizia II, far vela verso lo Yemen, sbarcare ad As-Salif, approcciare un allegro […]

  

Dito medio categoria dello spirito

    La sardina Jasmine Cristallo ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Lilli Gruber che per lei dirsi di sinistra significa “un’istanza dell’essere, una categoria dello spirito”. Lo comprendiamo. Nel vedere come agisce questo banco di pesci – che vive e nuota insieme per ragioni sociali, muovendosi in maniera coordinata – ascoltandone le valutazioni che hanno definito la condotta di Salvini “abominevole”, lo comprendiamo. E troviamo nel gestaccio vigliacco riservato da tale Erika all’ex ministro mentre riposava in aereo, lo sviluppo naturale di questa spiritualità. Nelle parole della Cristallo c’è infatti la pietra filosofale della sinistra: cretinismo ontologico. La razza ha […]

  

Babbo Natale è una fake news

Caro Babbo Natale, per queste festività voglio smettere di odiare e imparare ad amare: amare come le Sardine amano i leghisti, come Hamas ama gli israeliani, come gli israeliani amano i palestinesi, come gli islamisti amano gli omosessuali, come i piddini amano la democrazia, come Greta ama i treni regionali di seconda classe e la scuola dell’obbligo. Il mio piccolo contributo partirà dall’azione: pretendo da te un Natale meno cristocentrico, più femminista, terzomondista ed ecosostenibile. Un presepe vivente meno omofobo ed islamofobo, con due Madonne in chador, mamme di un bambin Gesù negretto nato in Finlandia da fecondazione assistita, che […]

  

Beppe canne mozze

«E se Boris Johnson vincesse nettamente?», scriveva l’11 dicembre Beppe Severgnini. «L’incertezza sarebbe d’altro genere, ma rimarrebbe. Londra uscirà dall’Unione Europea, come da programma, il prossimo 31 gennaio. E comincerà il periodo transitorio, durante il quale la Gran Bretagna dovrà sottostare alle regole europee. Quel periodo termina il 31 dicembre 2020. Nel frattempo si dovranno negoziare nuovi accordi con l’Unione Europea. Scambi, sicurezza, dati, servizi finanziari, commercio e dogane, agricoltura, pesca: la materie sono tante, la complessità immensa. Per negoziare gli accordi con Canada, Corea del Sud, Giappone e Singapore ci sono voluti da quattro e nove anni: ed erano […]

  

Renzi e Formigli

Talvolta i più miseri bisticci di cortile fra stampa e politica si rivelano megafoni del destino. Come nel caso della polemica fra Matteo Renzi e Corrado Formigli, che nella sua Concinnitas morale sembra annunciare l’inizio di una lotta intestina che potrebbe far piazza pulita di alcune infezioni. Se è antropologicamente impossibile provare simpatia per Renzi – che incarna la grossolanità cretina dell’arrivismo morboso – poche figure appaiono odiose come quella di Formigli, paradigmatico esempio di chi simula il bene per poter fare impunemente del male. In questa specifica vicenda, il conduttore ha ovviamente ragione: una cosa è mostrare i feudi […]

  

Cazzullo e Zalone

Per quanto io possa lavorare di cirage nello sforzo di tirare a lucido la mia retorica, nulla è più eloquente degli atti mancati così caratteristici della psicopatologia mainstream. Ieri Aldo Cazzullo ce ne ha offerto un buffissimo esempio. Commentando il trailer dell’ultimo film di Checco Zalone, scrive Cazzullo: «E’ chiarissimo che la geniale canzone di Checco Zalone non fa satira sugli immigrati. Fa satira su di noi. L’immigrato all’inizio pare una seccatura e alla fine si rivela una fregatura. Esattamente le paure inconsce – ma anche esplicite – degli italiani. Con tanto di presa in giro degli slogan leghisti – […]

  

L’odio sinistro

Ieri ho scelto l’ironia per fotografare il reale, oggi userò la fotografia per ironizzare sulla realtà. Il dibattito pubblico italiano è così composto: da una parte i sovranisti psichici, populisti, razzisti, sessisti, omofobi, xenofobi, antisemiti, islamofobi, leghisti… che odiano, o così pare. Dall’altra i progressisti, i pacifisti, gli antifascisti, i democratici, i tolleranti, i più umani, le anime belle… in missione contro l’odio degli odiatori. E quest’ultimi come manifestano la propria superiore natura e cultura, come prendono le distanze dall’inciviltà degli odiatori? Abbracciandoli, dirozzandoli, integrandoli? No. Odiandoli. Misurano la propria estraneità all’odio odiando i sovranisti psichici, i populisti, i razzisti, i […]

  

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