Prevenire i tumori secondo Di Bella

Un libro e 19 video allegati. Più di 300 pagine dedicate alla prevenzione dei tumori. Non una malattia sola, si capisce. Ma “un gruppo di patologie correlate”. Una complessità indecifrabile che parte dalle ultime nanometriche scoperte. Come quelle illustrate dal professore di Biologia molecolare, Carlo Ventura, nella prefazione: “Vi è uno scambio incessante di informazioni tra cellule poiché comunicano tra loro anche molecole che per la loro natura chimica non potrebbero oltrepassare la membrana plasmatica cellulare”. Già, perfino una vibrazione può “parlare”.  Prevenire il cancro è questione di raffinatezza, come vivere in modo cosciente. “La scelta antitumore” (Unoeditori e Macroedizioni, 25 euro) scritto […]

  

Tumori, l’Italia fra i Paesi più colpiti

Negli ultimi dieci anni gli ammalati di tumore nel mondo sono cresciuti del 33%. Il rapporto del Global Burden of Disease project appena pubblicato su Jama Oncology calcola che una donna su 4 e un uomo su 3 sviluppano un tumore nel corso della loro vita. Il cancro è la seconda causa di morte nel mondo dopo le malattie cardiovascolari. Cliccate qui. Gli anni presi in considerazione vanno dal 1990 al 2015, ma la mappa dell’incidenza del cancro, qui a fianco, analizza il decennio fra il 2005 e il 2015. Soltanto l’anno scorso nel mondo ci sono stati 17,5 milioni […]

  

Ecco perché le farine modificate ci fanno ammalare

C’è un cibo che fa male, un cibo che fa bene e un cibo che cura. Molti di noi lo hanno già sperimentato: aggiungendo o togliendo nutrienti si riesce a fare a meno dei farmaci. E si guarisce. Succede con le intolleranze, con la sindrome metabolica, con la pressione alta, con i disturbi gastrointestinali, con l’artrosi, con il diabete di tipo 2, con varie malattie della tiroide. Cliccate qui e qui. Ma la rosa dei mali che si possono tenere a bada, o addirittura risolvere, mangiando è certamente più ampia. Pensiamo ai tumori. Va detto che il legame alimentazione-cancro, in […]

  

Così la meditazione ci guarisce

In questa terza puntata sulle Medicine complementari in Oncologia vi presento la meditazione tibetana all’ospedale Bellaria di Bologna, che, da otto anni, è prevista dal sistema sanitario. E il reparto dell’ospedale di Merano, al confine con la Svizzera, che ha fatto dell’ integrazione il proprio cavallo vincente. Dopo otto anni di prove in via sperimentale, nel 2003 la meditazione tibetana entra nel sistema sanitario bolognese come pratica di equilibrio energetico per malati di cuore e di cancro. All’ospedale Bellaria si medita nel reparto olistico, il piano sopra il day hospital oncologico. A disposizione dei pazienti vi è anche un giardino […]

  

Ospedale che vai, terapia complementare che trovi

Ecco la seconda puntata sulle Medicine complementari in oncologia. Oggi parliamo di due ospedali milanesi, l’Istituto dei Tumori e il Sacco. Fra le prime regioni a occuparsi di terapie alternative c’è la Lombardia. Nel 1998, all’Istituto dei tumori di Milano, nasce Me.Te.C.O. (Medicine e terapie complementari in oncologia) con l’intento di coinvolgere i malati in progetti di ricerca (omeopatia, omotossicologia, agopuntura, nutrizione, medicina antroposofica elettromagnetismo e ultrasuonoterapia) . Fondato dal radiologo Alberto Laffranchi, il gruppo composto da 20 professionisti, interni ed esterni all’ospedale, studia il fenomeno delle terapie Complementari in Oncologia divulgando i risultati nei convegni. Risalgono al 2002 le […]

  

Medicine complementari e cancro, ecco chi le pratica

Oggi vi offro un post ricco e non solo perchè verrà suddiviso in più puntate. Ho viaggiato nei reparti delle terapie complementari che affiancano le Oncologie italiane e mi ritrovo più ricca. Dedico queste puntate a chi si sta curando con chemio e radioterapia; a chi è entrata in menopausa forzata per risolvere il cancro al seno; a chi ha dovuto interrompere le terapie per colpa degli effetti collaterali. Ma anche a chi è uscito da tutto questo, ha visto il re nudo e si domanda “se c’è il modo di cambiare qualcosa nel proprio corpo per impedire al cancro […]

  

“Troppi tumori nei bambini”

Benzene e ossidi di azoto. Ma anche polveri sottilissime (Pm2,5) e ozono. Sono killer invisibili, con licenza di uccidere. Smascherati da anni: non c’è istituto di ricerca che non abbia stilato un elenco di questi cancerogeni responsabili di leucemie, linfomi, tumori al polmone, alla cute e alla mammella. Cliccate qui per vedere gli studi dell’istituto Ramazzini sul legame fra benzene e tumori, alcuni lavori risalgono agli anni ’80 (!). Dallo Iarc all’Oms all’Iss, tutti descrivono i rischi dell’inquinamento, nessuno fa niente. “In Italia, rispetto al resto d’Europa, l’incidenza dei tumori infantili è più alta, sia nella fascia di età 0-14 […]

  

Google sta cercando la cura del cancro

La notizia è da marcare stretta. Google rivela di aver lavorato a una tecnologia anti-cancro. Un bracciale da polso capace di modificare le cellule cancerose (o intervenire su ormoni, enzimi, proteine, tutto ciò che nel metabolismo è sregolato) attraverso l’energia. Immaginiamo un impulso a radiofrequenza o un campo magnetico variabile nel tempo o un segnale luminoso (a infrarossi o visibile) che, seguendo precise leggi di fisica, interferisca con la malattia. Proprio cosí. Cliccate qui. Dall’energia (che non si crea e non si distrugge) la forza per guarire. Un sogno? Intanto l’azienda ha già depositato domanda di brevetto assieme all’Organizzazione mondiale […]

  

“Così le cellule del cancro possono tornare sane”

“Le cellule tumorali si comportano come le cellule staminali di un embrione. Quello che le rende diverse ė l’ambiente in cui si sviluppano. Quando una staminale dà origine alla vita, nel microambiente embrionale, trova tutte le sostanze che ne controllano la crescita in modo fisiologico. Quando, invece, una cellula adulta diventa cancerosa e prolifera non trova negli organi in cui si sviluppa le proteine che ne regolano le differenziazioni. Per capire come funziona il cancro bisogna ragionare come le cellule”. Abbiamo ascoltato il medico che ragiona come le cellule, Pier Mario Biava, (professore e ricercatore) al convegno “Epigenetica, Nutrigenetica, Nutrigenomica. […]

  

Quando il tumore ritorna, 180 scienziati ri-progettano le terapie

Il resveratrolo per cambiare il comportamento dei geni malati, la curcumina per frenare l’angiogenesi (la creazione di nuovi vasi sanguigni). Le vitamine D e B, il selenio, le catechine del tè verde (EGCG) e il betacarotene per proteggere il Dna. E ancora: estratti di cardo mariano, melatonina, acido linoleico per indurre apoptosi cellulare (il naturale ricambio delle cellule) e impedire le metastasi. Sono sono alcune delle “molecole naturali” che, secondo un pool di 180 studiosi di 22 Paesi, potrebbero incidere in maniera decisiva nelle terapie del cancro. Non una per volta, ma diverse, impiegate in sinergia. Per poter agire contemporaneamente […]

  

“Così ho curato mio figlio dal retinoblastoma”

La storia che sto per raccontarvi ha un finale gioioso. Ma un percorso altrettanto tormentato e alcune difficoltà che ci faranno riflettere. Il protagonista è un bimbo di un mese che chiameremo Giovanni a cui viene diagnosticato un retinoblastoma bilaterale. Significa che il piccino è nato con un tumore per occhio e, a un mese e mezzo, aveva già fatto la sua prima chemioterapia. Ma la protagonista della storia è anche la sua mamma, Lucia, 35 anni. Che, provata da successive batoste – Giovanni con un blocco intestinale provocato dalla prima chemio e non diagnosticato subito; Giovanni che diventa quasi […]

  

Se karma significa correggere il Dna

Vi segnalo una conferenza molto interessante che sta iniziano ora e si concluderà stasera alle 20. Nell’aula magna dell’istituto milanese dei tumori (via Venezian 1), per il ciclo “I mercoledì della prevenzione”, l’epidemiologo Franco Berrino illustra i legami fra “Cibo, genetica e karma“. Si dimostra che un certo modo di mangiare e di vivere, ad esempio praticando yoga e meditazione, permette di modificare l’attività dei nostri geni. Berrino spiega cos’è l’epigenetica (la scienza che indaga gli effetti dell’ambiente sui nostri geni).  Ricorda che il dna non è formato unicamente da geni, solo il 2-3% di questi serve a codificare proteine,  il […]

  

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