Gli horror? Fanno dimagrire
Sì, avete letto bene. Pare che guardare un horror sia più efficace che fare una dieta. Non è lo slogan di lancio del nuovo film di Dario Argento o dell’Associazione Amanti del Genere Horror, ma il frutto di una ricerca scientifica fatta alla Coventry University. Poi, magari, qualcuno mi spieghi come nascono certe indagini. Cioè, come si fa a svegliarsi alla mattina con l’idea di dimostrare “se esiste una correlazione tra un film di paura e la perdita di peso”? Boh. Certi ricercatori hanno più fantasia di alcuni nostri sceneggiatori. Comunque, tornando al dimagrimento post horror, alcuni volontari hanno acconsentito a farsi prelevare sangue durante e dopo la visione di una pellicola di paura. Con che risultato? Un aumento dei globuli bianchi e della adrenalina. Il che fa aumentare il battito cardiaco e il metabolismo corporeo. Lo sapete, ad esempio, che durante la visione di un film horror si bruciano qualcosa come 113 calorie, praticamente quello che si consuma con 30 minuti fatti di buon passo? Tutti dati riportati in un articolo del Daily Mail che offre ulteriori informazioni. Per esempio, se volete fare il cascamorto, fatele vedere questo genere di lungometraggi. La donna cerca l’uomo coraggioso, l’uomo vuole la donna da proteggere: si chiama “teoria della rannicchiata”, anche se a me sembra una gran fesseria. Ah, nel caso ve lo foste chiesto, è Shining il film che fa consumare più calorie: 183. Simpatica ricerca, almeno nelle intenzioni, perché i film veramente di paura, ormai, si contano sulle dita. Talmente fotocopia certi titoli, da provocare, per la loro ripetitività e assurdità, sbadiglio, noia, risate involontarie. Film che, al massimo, accelerano il nostro sistema gastrointestinale.