Call of Duty, per Natale, un bel ritorno
Un gran lavoro di armonizzazione e rinnovamento è stato fatto da Activision per il suo nuovo episodio di Call of Duty, in vista dell’uscita di PS5 e XboxX. Questi sforzi sono culminati in Black Ops Cold War, un gioco che riassume gran parte delle qualità che si erano potute osservare nei capitoli passati e, in particolare, esaltando la memoria, in particolare, dei primi due Black Ops. Con grande risposta del pubblico, visto che sono stati venduti, ad ora, ben 5,7 milioni di copie
La parte tecnica è stata affidata a Treyarch, in collaborazione con Raven Software, che per il decimo anniversario di “Call of Duty” ha voluto aggiornare il gioco con le ultime novità. Innanzitutto, ha inserito il “cross progression” e il “cross save”, opportunità indispensabili per salvare il proprio personaggio giocatore, sia in modalità solo, sia in multiplayer, portandosi dietro tutto il bagaglio di punti esperienza accumulati. Dal punto di vista narrativo la trama è la naturale prosecuzione di Call of Duty Black Ops, collocandosi, per la precisione, nel 1981, ovvero cinque anni prima di Black Ops 2, riproponendo trame e intrighi internazionali, così come tanta adrenalina.
Un passo avanti anche sulla qualità delle missioni; non più solo grandi boati, fuoco e fiamme. Ora una parte importante diventa l’azione stealth, con azioni di cecchinaggio mirato e recupero di oggetti nascosti. Senza però dimenticare la possibilità di utilizzare mezzi corazzati, elicotteri, aerei, moto e una serie sorprendente di macchine da guerra.
La qualità tecnica delle mappe rimane alta, anche se queste sono, per ora, limitate. Uno sforzo supplementare per aumentare la giocabilità multiplayer, anche se le statistiche dicono che questo è un titolo da giocare preferibilmente in solitaria. Il passaggio alle nuove console è stato studiato per poter utilizzare fin da subito tutti i miglioramenti acquisiti nelle vecchie: oltre a questo, Call of Duty: Black Ops Cold War inserisce la possibilità di entrare, con lo stesso personaggio, nella modalità “Zombie”. Sarà quindi possibile aumentare i propri punti esperienza combattendo su più fronti, raccogliendo armi e dispositivi particolari sia dal mondo “reale”, sia da quello popolato da zombi.
Tanti miglioramenti e interconnessioni permetteranno una giocabilità estesa con sempre nuove opzioni. In realtà, le meccaniche di gioco, alla lunga, risulteranno abbastanza ripetitive. Da apprezzare comunque lo sforzo di ringiovanimento e raccolta delle esperienze maturate in dieci anni di piacere videoludico. Se proprio vogliamo cercare dei difetti, possiamo indicare il troppo lungo tempo di caricamento degli episodi e la generale scarsa capacità dell’Intelligenza Artificiale, che rende tutto il gioco abbastanza semplice da portare a termine con gran successo. In realtà un buon passo avanti per questo titolo ormai un classico. Da oggi e fino al 28 dicembre, sarà possibile ottenere doppi XP per il Battle Pass di Call of Duty Black Ops Cold War.