Per carità. i gusti sono gusti. Però, davanti alla candidatura, per rappresentarci nei prossimi Oscar, di Fuocoammare, il documentario di Gianfranco Rosi, vincitore a Berlino, che racconta la vita quotidiana a Lampedusa, tra lampedusani e sbarco di migranti, qualche perplessità (uso un eufemismo) sorge spontanea. Prima di tutto, perché diavolo non lo hanno inserito per la categoria documentari? Non lo sostengo solo io. Per dire, Paolo Sorrentino ha commentato la Nomination con un eloquente:  “Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione che secondo me avrebbe avuto […]