Sondaggio sui sondaggi

Chi di voi, affezionatissimi, è stato assoggettato a un sondaggio demoscopico? Vi hanno interpellato? 1. Sì, più volte 2. Sì, una volta 3. Mai 4. Non so, non ricordo 5. Salvini fomenta l’odio. Siete un campione affidabile, per numerosità e rappresentatività, perché fra di voi ci sono anche comunisti e interisti. Ve lo domando perché personalmente nessuno mi ha mai pungolato in 20anni abbondanti di comprendonio… eppure siamo sommersi da deliberazioni sondaggistiche, caratterizzate da un infaticabile zelo conoscitivo, calate dall’alto di avamposti accademici di inoppugnabile terzietà: Euromedia Research, diretta da Alessandra Ghisleri; l’onnipresente e vagamente iettatorio Nando Pagnoncelli di Ipsos […]

  

Repubblica cieca

«Caro Di Maio, non abbiamo paura: continueremo a raccontare la verità». Questo il titolo del poderoso editoriale firmato Mario Calabresi. La cui parafrasi è: «Detestato Di Maio, ci stiamo cacando in braca: continueremo a taroccare la verità». La letterina di richiamo del direttore di Repubblica al leader dei 5Stelle metterebbe tenerezza, non facesse ribrezzo. Il dettato è infallibilmente pedestre, la cifra stilistica malconcia, e quanto ai contenuti vale ciò che già avevamo segnalato in passato: un genuino compendio della depravazione intellettuale e morale dei galoppini di un regime boccheggiante, chiamati con una pernacchia a fottere l’opinione pubblica e oggi furenti, […]

  

Flessibili con il lavoro degli altri

La redazione di Repubblica è in stato di agitazione e minaccia cinque giorni di sciopero. Le ragioni? Possiamo immaginarle. Carenza di flessibilità, condivisione e creatività da parte dell’azienda. Gli smart worker di Calabresi non sognano più il posto fisso, come fanno i populisti. Pretendono soltanto di avere accesso a postazioni lavorative easy & free. Insofferenti alle paturnie sindacali, vivono nell’era degli skype meeting, della flessibilità win-win. Non sono legati al salario come volgari Cipputi, ma si vedono piuttosto come incubatori di idee, intenzionati a performare a vantaggio della propria stessa crescita umana. Perfettamente allineati a un sondaggio di Monster Italia, […]

  

Frittata di Piddì

Ricapitoliamo. Una ragazza italiana di origine nigeriana, Daisy Osakue, atleta promessa del disco, viene colpita da un uovo in pieno volto per le strade di Moncalieri. La giovane – dopo qualche avveduto consulto – urla al gesto razzista. La stampa libera e perbene – che coraggiosamente combatte l’odio in ogni sua manifestazione e che prima di scrivere “islamico” in caso di attacco terroristico impiega una settimana perché «non bisogna trarre conclusioni affrettate», perché «è incivile generalizzare» – dopo aver appurato la vicenda con il consueto zelo investigativo… carica le proprie pagine digitali e cartacee a pallettoni: «Italia razzista», «Odio cieco», […]

  

Zecche per Salvini

Come ormai saprete, il magazine Rolling Stone ha pubblicato un manifesto-collage di esternazioni anti-Salvini rese pubbliche da personalità più o meno note. Nel pedestre editoriale del direttore Coppola galleggiano “i pensierini per questi mentecatti” che vanno ad abborracciare una presa di posizione incitante alla militanza buonoide contro un’Italia sempre più “cattiva”. Militanza che schiuma rancore mentre predica benevolenza, facendo sì che anche il più incarognito fra i leghisti rastrellatori di zingari trasudi meno bavosa intolleranza dei tolleranti mentre apostrofano Salvini. Molti dei chiamati in causa (fra i quali Enrico Mentana) si sono smarcati per ragioni di merito (non intendono delegittimare […]

  

Rom e “razza ebraica”

Molto di ciò che avevo scritto pochi giorni fa a proposito di La7 e del suo telegiornale è stato confermato ieri sera con eloquente tempestività. L’esternazione di Enrico Mentana durante il notiziario delle 20 sul censimento rom ha addirittura rilanciato in bluff sul tavolo da gioco della manipolazione. Se nel pezzo precedente ero stato analitico, qui sarò sintetico. Il parallelismo fra la proposta di anagrafe avanzata da Matteo Salvini e la schedatura della razza ebraica paventato da Mentana è un volgare accozzo di fallacie logiche. Si parte con un argumentum ad populum (ma populista non era proprio il leader leghista?), […]

  

Liber# e bell#

Lascio a voi i commenti sul manifesto, sine ira et studio. Oggi questo blog compie un anno. Ma se il 28 febbraio 2017 l’oasi del deserto globale era malinconicamente ironica, ora non lo è più. Siete la mia oasi e siete favolos#, medicamentos#. Facciamo adorabili… che è unisex.            

  

Ignoranza invincibile

Nei giorni scorsi molte mie conoscenze virtuali hanno condiviso e commentato uno scritto del giornalista Francesco Costa dal titolo “Guardiamoci negli occhi”. Anche Luca Sofri si è preso la briga di glossarlo, quindi chi sono io per esimermi? Riporto un significativo passaggio dell’articolo per far intuire il tenore degli argomenti, ma in calce troverete il link con il testo integrale: «Potete detestare Matteo Renzi, potete pensare che l’attuale classe dirigente del Partito Democratico sia troppo centrista oppure schiava dei soliti sindacati (sono diffusissime entrambe queste critiche), che sia troppo dura o troppo morbida con i migranti (sono diffusissime entrambe queste critiche), che gli […]

  

Vermi a sonagli

La malafede non si redime. Questa osservazione è a tal punto auto-evidente da offrirsi nella sveltezza dell’aforisma. Eppure è trascurata o sottovalutata dai nostri ambasciatori di idee, che instancabilmente inciampano nelle medesime trappole, e più per ingenuità che per alterigia. Ora, forse un poco immodestamente mi riterrei capace di ribattere le palle avvelenate dei sinistri contro loro stessi con una certa facilità, ma in questa sede non lo faccio perché i miei interlocutori siete voi, non loro. Parlo di loro, con voi. Ma chi ha la possibilità di affrontarli a viso aperto, spesso cerca di imboccare la strada della persuasione […]

  

Notorietà per gli stupidi

In una contemporaneità dove tutto si infetta rapidamente, anche le poche idee che provano a emergere, c’è un aspetto rinfrancante – balsamico direi, perché aiuta a respirare meglio – sul quale rifletto da un po’ di tempo. Non ho vissuto l’intera storia dell’umanità di persona, ma ho l’impressione che il danaro, lo status, la fama, non siano mai stati così poco attraenti come oggi. In un’epoca in cui quasi tutti hanno voce, dove non c’è selezione all’ingresso, dove tutto si conta e niente si pesa, chiunque può ottenerli e chiunque è sotto scacco. Non esiste una figura al riparo dall’insulto, […]

  

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