Contromano

Come annunciato qualche settimana fa, ho scelto di recarmi all’Anteo Palazzo del cinema di Milano per assistere all’ultimo film di Antonio Albanese. Se il chiacchiericcio di questi giorni si concentrerà su Berlusconi e Sorrentino o sui tragicomici editoriali di Michele Serra – già ben conosciuti da chi bazzica questi quaderni – ho deciso di andare Contromano poiché la vicenda è ambientata a pochi metri da dove abito e coinvolge un cittadino che potrebbe essere uno dei miei vicini, impegnato a relazionarsi con un’immigrazione sempre più estroversa. Subodoravo la morale della favola prima ancora di assistere allo spettacolo, ma non volevo […]

  

Commissario alle espulsioni

Ora che i fratelli della misericordia delle cooperative hanno visto arretrare i propri avamposti istituzionali, è bene che il primo governo utile nomini un Commissario straordinario alle espulsioni. L’espulsione dello straniero è una facoltà degli Stati sovrani e una riconquista della sovranità è per noi imperativa, vitale, perché senza sovranità non può esserci libertà. E libero è chi vuole ciò che deve. Sceglierei un militare, servirebbe un Montecuccoli del pattugliamento e delle fortificazioni di confine, ma accontentiamoci. Prerogative del ruolo saranno anche la supervisione delle politiche dei rimpatri e l’organizzazione dei campi dove verranno prese in esame le richieste di […]

  

Marine lumière

«Il movimento En marche! di monsieur Macron è una professione di fede, fede nel nomadismo. Nella Francia di monsieur Macron marciare significa essere nomadi, come i migranti e gli espatriati fiscali. Il nomadismo che rinuncia ai doveri, che rinuncia alla fedeltà, alla parola data, alla volontà di costruire qualcosa di duraturo nella propria terra; che si afferma come teoria, come dottrina a fondamento di un immigrazionismo scatenato. Il nomadismo è la negazione dei nostri valori di civilizzazione. Rappresenta il rifiuto dell’appartenenza, della responsabilità, dell’autorità; l’unica autorità riconosciuta è quella del danaro, il solo potere è la forza di chi lo possiede. Il […]

  

Xenofobofobia

«Che si dia agli stranieri la colpa dell’emergere di episodi di xenofobia… è come dare agli ebrei la colpa del nazismo», ha dichiarato pochi giorni fa Emma Bonino. Questa falsa analogia è la Summa Theologiae della religione senza Dio e senza Ragione cui siamo chiamati a convertirci. Sarebbe facile rispondere con un’altra fallacia strutturale per fare arrossire la Bonino; basterebbe infatti riproporla così: «Che si dia agli italiani la colpa di vivere con apprensione l’immigrazione clandestina… è come dare ai nativi americani la colpa di aver accolto con timore i futuri artefici del loro genocidio». Ma metterla sul piano logico […]

  

Caro lettore di sinistra…

Inserisco come articolo la risposta che ho dato questa notte all’amico e lettore di sinistra Damiano, il quale, legittimamente, trovava la storia di ieri un poco assurda. Caro Damiano, vorrei tanto che la mia fosse solo una suggestione letteraria con qualche vuoto di sceneggiatura. Al contrario, è una posizione troppo meditata per darmi grosse speranze di errore. Dalle opere di Horkheimer e Adorno (che mi sono permesso di inserire subliminalmente in alcuni passaggi di quel testo), all’Uomo a una dimensione di Marcuse, passando all’Italia attraverso Pasolini, gli studi gramsciani fino a Bagnai e Fusaro… si rileva come il pensiero da […]

  

Boldrini: Morti e uguali

Da che faccio il giornalista, non ho mai scritto di Laura Boldrini. A differenza sua, sono sessista, e preservo una naturale cavalleria verso le signore. Oggi lo trovo necessario, perché l’ottenebramento che lei incarna è diventato uno spettacolo spettrale. Non credo nel settarismo, nel manicheismo, abito da troppo tempo questo mondo per non sapere quanto l’uomo sia impasto di bene e di male. Eppure, mai come in questi anni è diventato semplice distinguere i leoni dalle pecore del pensiero. I vivi dai morti viventi. Chi afferma la verità oggettiva ritrovando così la propria soggettività, da chi ferocemente la nega, perdendo […]

  

L’orrido fascista e la piccola Amaka

L’orrore è fra noi. I nuovi barbari siamo noi. A pochi chilometri dal teatro romano di Helvia Recina, a Macerata, è andata in scena una tragedia universale, eppure irriducibilmente italiana. Una giovane ragazza nigeriana di soli 18 anni, Amaka Amadi, è stata uccisa, orrendamente mutilata e quindi gettata via da uno spacciatore italiano, Luca Traini, militante neofascista ed ex candidato nella lista della Lega Nord. L’uomo pare non abbia agito da solo, e si sospetta la presenza di altri cinque complici. La ragazza, che era fuggita da una comunità di recupero per tossicodipendenti pochi giorni prima, è stata attirata in […]

  

Vermi a sonagli

La malafede non si redime. Questa osservazione è a tal punto auto-evidente da offrirsi nella sveltezza dell’aforisma. Eppure è trascurata o sottovalutata dai nostri ambasciatori di idee, che instancabilmente inciampano nelle medesime trappole, e più per ingenuità che per alterigia. Ora, forse un poco immodestamente mi riterrei capace di ribattere le palle avvelenate dei sinistri contro loro stessi con una certa facilità, ma in questa sede non lo faccio perché i miei interlocutori siete voi, non loro. Parlo di loro, con voi. Ma chi ha la possibilità di affrontarli a viso aperto, spesso cerca di imboccare la strada della persuasione […]

  

Ignominia eurocratica

«Sabato in Italia sei persone sono state vittima di una aggressione armata a causa della loro pelle. Vittime innocenti di una violenza odiosa causata da razzismo e xenofobia. Un attacco premeditato ai nostri valori fondamentali, un tentativo di distruggere la vera trama che ci unisce come europei», scrive su Twitter il vice presidente della Commissione europea, l’olandese Frans Timmermans. Che poi aggiunge: «È nostro dovere condannare questa violenza e l’ignobile ideologia che ne è alla base».   Siete voi, burocrati UE, un attacco premeditato ai nostri valori fondamentali! Voi… xenofobi delle idee. Livellatori delle specificità nazionali. Ignobili funzionari dallo sdegno […]

  

Petizione di Minniti

«Dobbiamo prendere l’impegno solenne di approvare in questa legislatura lo Ius soli. Il cuore della questione è come un grande partito affronta una grande questione di principio. Lo Ius soli è una legge di principio. Un grande partito, sulle leggi di principio, dibatte, decide e convince. L’unica cosa che non fa è rinunciare. […] Il Pd deve cercare di convincere chi non la pensa come noi. Quello che abbiamo fatto al governo non l’abbiamo fatto da soli. La sfida è lavorare insieme oltre i confini del Pd, per costruire una grande alleanza, governare l’Italia, battere la destra e sconfiggere definitivamente […]

  

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