16Set 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«Senza impegno, senza investimenti e senza una discesa in campo dell’Europa, l’emorragia non si ferma». Quella di Hassen Chalghoumi è una figura che attraversa gli steccati politici e religiosi. Imam di Drancy, alle porte di Parigi, presiede la Conferenza degli imam di Francia. Amico degli ebrei, ha guidato una delegazione di 12 imam allo Yad Vashem. Nato a Tunisi, dove ha vissuto per 20 anni, è nel mirino di islamisti e fanatici. Imam, cosa sta succedendo in Tunisia? «Dopo la Primavera araba, è normale che ci siano grandi cambiamenti. La Tunisia cerca la stabilità, la sicurezza c`è e ho visto […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
16Set 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci ha messo sette mesi, il Comune di Milano, a esporre uno striscione per Mahsa Amini, la giovane di etnia curda uccisa un anno fa a Teheran per non aver indossato correttamente il velo imposto dal regime teocratico dell’Iran. Era stata arrestata il 13 settembre, Mahsa, per questa violazione della legge “religiosa”: aveva il copricapo allentato e probabilmente lasciava intravedere i capelli. Fu condotta in una stazione di polizia, con ogni probabilità è stata malmenata dalla cosiddetta “polizia morale” ed è morta dopo tre giorni di coma. La sua vicenda ha suscitato l’indignazione dell’opinione pubblica mondiale, alimentando una enorme ondata […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
09Set 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Usare l’immagine di Michela Murgia, farne un “santino” (laico, o non solo, vista l’insistenza sulla sua “teologia” e il paragone con Sant’Agostino proposto da Dacia Maraini). Idolatrare la scrittrice scomparsa un mese fa esatto, e utilizzare la sua figura per promuovere le proprie idee e posizioni. Anche Lilli Gruber si cimenta con questo “genere” che molti altri hanno sperimentato di recente, e lo fa – anche lei – andando molto al di là di quella che era la reale dimensione ideologica della scrittrice sarda, ovviamente discutibile come quella di molti altri “intellettuali”. Lo fa, la celebre conduttrice di “Otto e […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
28Ago 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Scioccate, sorprese, incredule. Di fronte al corto circuito delle femministe che difendono il velo, alle giovani iraniane non resta che la delusione, e l’amara sensazione che la battaglia per la libertà sarà ancora più faticosa, più lunga, più dolorosa. «Quando vedono che nei Paesi occidentali le richieste di libertà sono ignorate, e sono difese ideologie e norme liberticide, gli iraniani ne rimangono scioccati», dice Atussa, architetto che vive in Italia. «Il fatto che gli attivisti per i diritti umani o delle donne supportino ideologie oscurantiste e costumi obbligati – spiega – rappresenta un vero e proprio schiaffo per chi lotta […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
22Ago 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Un sistema di corti islamiche sul modello inglese, e un registro dei matrimoni religiosi, celebrati in moschea o dagli imam seguendo i pilastri del Corano e della tradizione religiosa. I musulmani tornano alla carica e – pur trovando meno interlocutori politici di un tempo – portano avanti le loro istanze. Con un salto di qualità. Introdurre dei pezzi di sharìa in Italia, questo pare il senso delle ultime proposte. Non di «voci» qualsiasi si tratta, o di commenti postati chissà dove in rete, ma di proposte organiche, elaborate su quello che si presenta come uno dei maggiori organi di informazione […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
21Giu 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Un possibile attacco al Pride di Vienna è stato sventato pochi giorni fa. Gli attentatori, tre giovani simpatizzanti dell’Isis. I tre sospetti, 14, 17 e 20 anni, sono stati arrestati un’ora prima dell’inizio della parata di sabato, a cui hanno partecipato 300.000 persone. I tre, cittadini austriaci di origine bosniaca e cecena la cui identità non è stata rivelata, si erano radicalizzati online. Uno di loro era noto alla polizia. I servizi segreti erano stati informati dei presunti piani. apo della Direzione generale per la sicurezza pubblica dell’Austria, Omar Haijawi-Pirchner, ha spiegato che i sospetti avevano messo in atto un […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
02Giu 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Politici e deputati dei partiti della sinistra «ufficiale» a un evento del mondo pro-Hamas, il ventesimo congresso della Conferenza europea dei palestinesi, celebrato nel fine settmana a Malmö. La notizia ha suscitato grande inquietudine e polemiche in Svezia, e ora si scopre che anche un’italiana ha aderito a questo evento politico: Stefania Ascari, deputata dei 5 Stelle figura fra i partecipanti alla kermesse, salutata con soddisfazione da «Quds News Network», agenzia ritenuta associata ad Hamas. «Sono davvero furioso» ha scritto David Lega, deputato europeo svedese, membro della commissione Esteri e Diritti umani, parlando di un collega spagnolo di sinistra, Manu […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
24Mar 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Bocciato in storia, e anche in antifascismo. Non è andata benissimo al sindaco di Bologna Matteo Lepore, l’alzata di ingegno su patrioti e partigiani. Voleva fare un dispetto alla destra, e si è ritrovato protagonista di una figuraccia, anche agli occhi di diversi dirigenti e militanti Anpi – i meno settari – che storcono la bocca imbarazzati, od offesi. Come si può cancellare la parola patrioti? Come si può rimuovere così, con un colpo di spugna, un sostantivo così carico di significati e prestigio prima nel Risorgimento e poi con la Resistenza? Eppure il primo cittadino del rosso capoluogo emiliano, […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
21Mar 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il grido degli iraniani risuona a Milano. È un grido di libertà, quello dei giovani e delle donne che chiedono le fine della «Repubblica islamica». E un grido di protesta, per la repressione messa in atto dal regime degli ayatollah. Manifestano anche a Milano. Chiedono la chiusura dei centri religiosi in cui si fa politica. Lo fanno ogni settimana nei loro sit-in, e a maggior ragione adesso, dopo che in uno di questi centri è stato celebrato come un eroe Qasem Soleimani, il «combattente di Dio» come recita il libro presentato giovedì in zona Romolo. Uomo chiave del regime, Soleimani […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024
17Mar 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«Un combattente di Dio». Mentre in Iran si muore per la libertà – delle donne e non solo – a Milano viene celebrata la memoria di Qasem Soleimani, capo delle milizie «Quds», «soldato musulmano» e braccio operativo degli ayatollah. Sono giorni drammatici a Teheran. Molti iraniani vanno in piazza da mesi, pacificamente, manifestando per i diritti umani e civili (anche il diritto di non portare il velo). Questa mobilitazione però viene repressa con la violenza dal regime, tanto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso «la ferma condanna» dell’Italia e la sua «personale indignazione» per la «brutale repressione», […]
il blog di Alberto Giannoni © 2024