C’è l’Isis. Mi chiudo in cantina.
Una volta per tutte, diteci come dobbiamo chiamare i terroristi e cosa sia lecito fare! Dobbiamo chiuderci in casa, vivere come beoti come se nulla stesse accadendo o andare a scovare questo cancro ovunque si annidi? Innanzitutto troviamo però una intesa semantica perché non voglio uscire dai parametri del politicamente corretto. Ci tengo a far parte del gregge e a non essere offensivo, sguaiato o maleducato. Si organizzi subito un simposio internazionale tra esperti di bon ton linguistico e si metta fine a questa pantomima delle definizioni.
La situazione degenera di giorno in giorno. Ho constatato che anche se si andasse per esclusione, si correrebbe il rischio di incappare nella maglia della santa inquisizione buonista: 1) Bestie (Il Giornale) e Bastardi (Libero) non vanno bene perché coniati dagli odiosi scribacchini della ‘macchina del fango’; 2) Islamici o lemmi che facciano allusioni alla religione vanno esclusi perché ogni due minuti ci rammentate che tra i morti c’è sempre qualche musulmano; 3) ‘Sedicenti’ è obsoleto e quando lo usammo in Italia si rivelò ingannatore; 4) ‘Cani rabbiosi’ potrebbe passare perché adoperato da Enrico Mentana ma non tutti fanno parte del suo giro; 5) ‘Poveri cristi’ è vietato. Non pochi di essi provengono da famiglie ricche ed hanno fatto ottimi studi; 6) ‘Immigrati sbarcati col barcone’ nemmeno va bene perché molti sono europei, figli di seconda o terza generazione; 7) Poi c’è la questione irrisolta dell’utilizzo alternativo del termine Daesh o di Stato Islamico; 8) Per chi volesse venire a capo delle decine diversificazioni tra sciiti, sunniti, wahabiti e cose del genere, bisogna impratichirsi in storia delle relazioni internazionali e storia delle religioni; 9) si dice che in taluni casi abbiano fatto fuori persone che portavano i jeans. Evidentemente c’è una corrente di pensiero che boicotta lo stile casual a favore degli scafandri da palombaro ma sembra sia minoritaria; 10) Non possiamo bombardare il Califfato perché non vi stancate mai di ricordarci che i terroristi c’erano già prima; 11) Ed infine, la tesi dell’Occidente sfruttatore sarebbe valida parzialmente visto che questi uccidono anche nei Paesi poveri.
E allora cosa fare? E soprattutto come definirli? Per quanto mi riguarda, visto che anche Papa Bergoglio vuole ‘convertire il cuore dei violenti’ senza specificare chi sarebbero i violenti, io inizio ad imparare i primi versi del Corano; non si sa mai.
Nel caso risolviate in tempo le due questioni, avvisatemi. Sono chiuso in cantina.