Gioventù nazionale, tocca a voi!
Amici di Gioventù Nazionale la vostra Nota Ufficiale in risposta ad un mio articolo (A destra, giovani fighettini?) apparso su questo Blog iniziando con un Caro Luigi Iannone e finendo con una citazione di Tolkien mi predispone in maniera benevola. Significa che, seppur per qualche secondo, sono riuscito nell’intento di smuovere le acque.
Tuttavia alcune cose sono state mal comprese.
Innanzitutto, il titolo si chiude con un punto interrogativo. Elemento tutt’altro che irrilevante. Vale a dire: non ho certezze apodittiche sul fatto che i giovani di destra possano essere dei ‘‘fighettini’’, cioè dei politici in sedicesima che aspettano solo il proprio turno per entrare in Parlamento. Però, pur non avendo certezze, il mio appello è che non si faccia la fine della generazione precedente.
Per quanto riguarda Atreju c’è poco altro da dire. Sottolineavo quell’assenza per evitare che si reiterasse come tendenza. Se non si è fatta, di certo non sarà la fine del mondo. Mi segnalate mille altre iniziative meritorie aggiungendo però che sono poco promosse dai media. Ma se non si conoscono queste attività pubbliche sarà in parte colpa degli organi di informazione che per natura sono strabici, ma forse anche un poco vostra.
Lo ripeto: se si ribattono gli stessi temi dei ‘grandi’, cioè si ripetono e si ripercorrono le stesse formule, le stesse dichiarazioni e le stesse posizioni assunte dal ‘Partito’, la Storia insegna che tra l’originale e la fotocopia si preferisce la prima.
Dovete guardare oltre il contingente. Mentre i ‘grandi’ pensano banalmente al prossimo turno elettorale e a racimolare consenso, dovete immaginare i prossimi decenni di cui sarete protagonisti.
Su questo vorrei essere chiaro perché non ho nessun astio nei vostri confronti. Anzi, proprio perché ho visto tramontare ‘un mondo politico’ (quello a cui vi riferite con impegno e passione) a causa di mille ragioni, non ultima la inconsistenza di una formazione giovanile in cui tanti erano simili a soldatini pronti a rispondere a comando ai ‘Colonnelli’ o alle direttive delle ‘correnti’, vi incito alla ribellione.
Voi siete più importanti di quanto nemmeno sospettiate. Ma lo siete solo nel momento in cui riuscite ad esprimere uno spirito ribelle che vi caratterizzi fino al midollo. Altrimenti rischiate di rimanere dei fantasmi.
Dovete rompere le scatole a tutti, iniziando dal vostro partito di riferimento. E poi dovete mettere in agenda temi spiazzanti, raramente legati a fatti congiunturali..
Siate giovani perché tocca a voi!