La matassa annodata di una vita così come il granito scolpito di una tomba si sono dissolti in un attimo, all’arrivo di quella lettera imbucata al tempo del Secondo conflitto mondiale e giunta a destinazione pochi giorni fa. Parrebbe aneddoto tra i tanti, magari da condire con dozzinale sarcasmo sulla lentezza delle Poste. Invece è vicenda vera; una delle tante che ci regala un altro tempo e un altro luogo. Una oscurità ovattata ha infatti protetto quella lettera per decenni, che poi, rara e preziosa, è sbocciata come pianta fuori stagione. Lo scenario è quello dei nostri nonni. […]