05Mar 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Chiedersi cosa sia la destra, due decenni dopo l’inizio del terzo millennio, può risultare esercizio sfiancante per gli analisti e soporifero anche per il lettore più diligente e appassionato. Il buon Prezzolini, mezzo secolo fa, tirò fuori con l’acume che gli era proprio una sintesi analitica perfetta che si fa fatica ancora oggi a confutare. A chi gli chiedeva quante fossero le destre, rispondeva laconico e irridente: «Sono tre, trentatré o trecentotrentatré»… e, in fondo, a restare su questi paradigmi, potremmo replicare ciò che si va dicendo da tempo immemore e che nella sua asciutta naturalità […]
Il blog di Luigi Iannone © 2024
27Ago 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Può darsi pessimismo senza voltare le spalle all’essere e alla filosofia tradizionalmente intesi? Sgalambro fu veramente un filosofo intellettualmente isolato? Come amare Spinoza e allo stesso tempo capovolgerlo radicalmente? Come considerare l’attenzione di Sgalambro alla musica, prima dell’incontro con Battiato e a prescindere da quello? A cinque anni dalla morte dell’autore questo volume intende rispondere a questi e ad altri interrogativi altrettanto cruciali attorno all’unico vero grande “caso” della filosofia italiana della seconda metà del Novecento, rifacendosi unicamente a una solida base storico-filosofica. Questo è quanto trovate nella quarta di copertina de La piccola verità, il bel libro uscito qualche tempo […]
Il blog di Luigi Iannone © 2024