Non sappiamo se anche questa volta i nostri strali debbano essere indirizzati per via indiretta ad Emanuele Fiano o si tratti solo di deriva patologica, attribuibile a singole persone, ossequiose se non proprio prone verso ogni comma della sua teoria palingenetica. La storia è semplice; simile a quella di tante altre cittadine. Da un settantennio nel centro storico di Giaveno, comune di 6500 abitanti in provincia di Torino, campeggia sulla torre campanaria la scritta: «Credere, obbedire, combattere». L’Anpi si è mobilitata e ha chiesto che venga eliminata. E il sindaco lo farà. Eliminerà la scritta che è lì, fissa, immobile, […]