18Mar 21
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La “Germania segreta” «evocata dapprima, sul piano artistico ed estetico, dalla musica di Wagner, quindi esplicitamente riecheggiata in una lirica di George del 1919 e poi celebrata, nel 1933, in opposizione al nazismo, dallo storico di origine ebraica Ernst Kantorowicz quale anima nascosta e rimossa del genius tedesco più nobile, serenamente eroico e creativo» è ancora quel luogo dell’anima e della mente e quella terra misterica e profonda poco sondata e conosciuta dai contemporanei. Questo è quanto scrive Romani Gasparotti nella prefazione all’ultimo libro di Giovanni Sessa, L’eco della Germania segreta. «Si fa di nuovo primavera» (Oaks […]
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06Lug 20
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La categoria degli intellettuali reietti ha avuto sempre una discreta fama ma picchi di notorietà solo in epoche specifiche. In Germania, subito dopo la Seconda guerra mondiale, a cucire la lettera scarlatta sul petto di molti fu Thomas Mann. I suoi anatemi contribuirono a mettere una pietra tombale su un ambiente culturale variegato e prolifico che, con difficoltà, si era mosso sotto il nazismo. Proprio colui che aveva scritto le Considerazioni di un impolitico, capolavoro da cui germinò gran parte della pubblicistica successiva, con le sue parole del dicembre 1945, marchiò ogni ulteriore e diversa esegesi: «Sarà superstizione, ma ai […]
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