La prevenzione in una giornata, al San Paolo
Torna la GIORNATA IN ROSA all’ospedale San Paolo di Milano. Si terrà sabato 21 maggio. Dalle 10 alle 16.30, in via Di Rudinì, si alterneranno incontri individuali, di gruppo, laboratori a tema, aperti a tutte e gratuiti. Obiettivo: informare e prevenire. Sull’età dello sviluppo, le fasi della gravidanza, dell’allattamento e della menopausa. I medici del San Paolo saranno a disposizione, spiegheranno la contraccezione, come prevenire i tumori femminili, cos’è il vaccino HPV e se è il caso di farlo a 12 anni, cos’è la raccolta del sangue dal cordone ombelicale e come prevenire e affrontare l’osteoporosi.
Cliccando qui troverete la locandina dove sono precisati gli incontri per i quali è indispensabile prenotarsi e quelli liberi (02-8184-4419 oppure 02-8184-4526).
Vorrei sottolineare un’ iniziativa – utilissima per curare il cancro in tutto il mondo (leucemie e tumori che necessitano di trapianto di midollo) – che può prosperare solo con l’apporto delle neomamme visto che si tratta della raccolta di sangue placentare dal cordone ombelicale.
Quando sono nate le mie principessine, nel 2000 e nel 2003, il San Paolo non era ancora coinvolto in questa rete mondiale. Oggi però sì. Il primo passo si fa in sala parto: una volta reciso il cordone – quindi senza che mamma e neonato avvertano il minimo dolore – avviene il prelievo di sangue. Il sangue del cordone ha le stesse cellule di un midollo osseo e dunque è capace di generare globuli rossi, bianchi e piastrine.
Per dare un’idea di quanto è prezioso il sangue del cordone dobbiamo sapere che il 40 per cento di chi è colpito da leucemia (o da un altro tumore che necessiti di un trapianto di midollo per guarire) non ha un donatore disponibile in famiglia. Ma se trova cellule compatibili in una biobanca – in rete con altre in tutto il mondo – può curarsi bene e per sempre.
Mi è capitato di visitare la “Cord blood bank” dell’ospedale Policnico di Milano che conserva il sangue nei bidoni di azoto liquido a -180 gradi e “dialoga” con 50 biobanche del globo. Dal 1993, l’ anno dell’apertura, ha avuto 500mila contatti e favorito più di 25mila donazioni. Significa altrettante vite salvate, neanche Superman…